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Osservatorio sui media 28 Set 2009

Forum del Terzo Settore: “Preoccupati per diritti”

''Libertà di espressione e libertà di associazione sono facce della stessa medaglia: riguardano la possibilità dei cittadini di conoscere, di partecipare e di decidere'': lo afferma il Forum del Terzo Settore, che esprime preoccupazione per ''la situazione che si è venuta a creare nel nostro Paese negli ultimi mesi, con denunce ai giornalisti, calunnie a direttori e cambi improvvisi di palinsesti televisivi''.

''Libertà di espressione e libertà di associazione sono facce della stessa medaglia: riguardano la possibilità dei cittadini di conoscere, di partecipare e di decidere'': lo afferma il Forum del Terzo Settore, che esprime preoccupazione per ''la situazione che si è venuta a creare nel nostro Paese negli ultimi mesi, con denunce ai giornalisti, calunnie a direttori e cambi improvvisi di palinsesti televisivi''.


Una situazione, sottolinea il Forum in una nota, che ''sembra minare ogni possibilità di dialogo e di confronto sereno tra posizioni differenti, ma che dovrebbero essere comunque tese alla ricerca del bene comune''. Da anni il Forum ha individuato nel sistema dei media ''un interlocutore strategico per lo sviluppo associativo''. ''Le testate al servizio dei poteri, legate a doppio filo ai governi, quelle che vivono sotto la cappa di concentrazioni editoriali troppo fitte, che la legge Gasparri ha agevolato anziché contrastato - si legge - mortificano il racconto del Paese reale, con i suoi elementi critici e le sue potenzialità. Questa situazione si riflette in maniera ancor più negativa sulla Rai, che dovrebbe garantire spazi pubblici di servizio e pluralismo e invece è piegata al potere della maggioranza politica di turno, che impone la linea editoriale a direttori, giornalisti, curatori e persino presentatori da promuovere e da allontanare, svuotando delle sue funzioni il Consiglio di Amministrazione''. (ANSA)

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