Oggi giornata decisiva per le sorti del nuovo sciopero dei giornalisti, già programmato nell'ambito della vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro.
Oggi giornata decisiva per le sorti del nuovo sciopero dei giornalisti, già programmato nell'ambito della vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro. Dalle 9,30 nella sede della Fieg è infatti in corso una riunione tra la giunta della Fnsi e l'ufficio di presidenza della Federazione degli editori, che si è riunita a Milano il 2 ottobre per valutare la situazione della vertenza. Al termine dell'incontro, preso atto delle posizioni degli editori, la Fnsi deciderà il da farsi: in caso di rottura delle trattative verranno confermate le due giornate di sciopero già proclamate e se ne annunceranno date e modalità. (ANSA) Documento votato all’unanimità dalla consulta dei Cdr, dalla Commissione Contratto e dal Consiglio Direttivo dell’Associazione Stampa Romana all’assemblea del 3 novembre 2005. Riunione alla quale ha partecipato la stragrande maggioranza dei comitati di redazione: Di fronte alla chiusura degli editori sulle richieste della rappresentanza unitaria dei giornalisti italiani i Comitati di Redazione dell’Associazione Stampa Romana, respingono l’ennesima provocazione degli editori che da un lato accettano formalmente di “congelare” la legge 30 (Biagi-Maroni), dall’altro chiedono però di attuare da subito la normativa su distacchi e trasferimenti. Un attacco alla libertà dell’informazione e alla professionalità dei giornalisti che sarebbero più facilmente ricattabili, senza peraltro dare vantaggi pratici a livello di produttività. La Consulta dei CDR dell’ASR rinnova l’appoggio a tutte le richieste (economiche e normative) previste nella piattaforma contrattuale della FNSI, compreso il riconoscimento della figura professionale dei Free-lance. Appoggia altresì ogni iniziativa tendente a sbloccare la trattativa in corso, ferma restando la completa disponibilità ad aderire a ogni forma di lotta che si rendesse necessaria, a, cominciare dallo sciopero.