''Salutiamo l'elezione del nuovo Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che garantisce continuità e garanzia costituzionale all'Alto ufficio della presidenza della Repubblica in termini di coesione nazionale, sia nel contesto interno che in quello internazionale. Con sobrietà, misura e determinazione, il Capo dello Stato, è personalità di riferimento certo per la vita civile e democratica e per il giusto riguardo alle libertà di espressione, di relazione e di partecipazione dei cittadini, nel rispetto delle funzioni parlamentari e di Governo. Rivolgiamo al Presidente Napolitano – con tutta la Federazione Nazionale della Stampa italiana - i migliori auguri per la nuova chiamata e per il grande e prezioso lavoro che dal suo Alto Ufficio continuerà a assolvere.
A partire dalle delicate e urgenti questioni che ora può affrontare con rinnovata forza nella ricerca di dare al Paese al più presto un governo efficace che sappia guardare a tutte le emergenze della vita sociale ed economica. Tra queste ve ne sono tante nel sistema dell'informazione, vitale per qualità' della vita democratica e per la possibilità di realizzare riforme nel segno di nuove politiche sociali e di sviluppo. La soluzione trovata per la presidenza della Repubblica riporta in primo piano l'esigenza per le forze parlamentari di dimostrarsi all'altezza delle sfide di rinnovamento e giustizia sociale, soprattutto per quanto riguarda il lavoro, per le quali serve grande determinazione e capacità di ascolto dei cittadini e delle parti sociali.''
NAPOLITANO: ART.21, I MEDIA DEVONO SEMPRE ESERCITARE FUNZIONE CRITICA
"Il presidente Napolitano ha invitato anche i media a cooperare allo sforzo di ricostruzione che il nuovo governo dovrà affrontare. Se l'invito si riferisce alla necessità di anteporre l'interesse generale ai conflitti
di interesse e alla rissa quotidiana, non può che essere accolto.
Ovviamente alla libera informazione spetterà sempre e comunque il compito di esercitare la indispensabile funzione critica e di controllo e di dare rilievo a tutte le opinioni e a tutte le posizioni". Lo affermano in una nota Giuseppe Giulietti e Federico Orlando, portavoce e presidente di Articolo21.
"Quanto più larga ed inedita sarà la composizione della maggioranza, tanto più non dovranno essere oscurate le posizioni differenti, soprattutto in un paese che già occupa una degli ultimi posti nelle graduatorie internazionali. A questo proposito spetterà al nuovo governo dimostrare che in materia di conflitto di interessi, di normative antitrust, di libertà di informazione, ci sarà quella svolta che manca da quasi un ventennio". Da http://www.articolo21.org/