«Tutelare la libertà d’informazione significa difendere ogni aspetto della vita democratica, dei diritti civili, dei diritti umani, della giustizia ambientale ed ecologica. Dal livello di libertà di stampa si misura la tenuta dello Stato di diritto. In Italia l’instabilità crescente del sistema editoriale e la trasformazione dei e delle giovani giornaliste/i in lavoratrici povere non riesce a garantire il turn over in una categoria che assottiglia sempre più le sue fila». Lo si legge nel Documento di posizionamento delle partecipanti al Forum delle giornaliste del Mediterraneo sui temi della nona edizione, “Press care, life care. Liberare la verità, nutrire la vita”, svoltosi a Bari e Lecce dal 25 al 27 novembre 2024.
Il Forum delle giornaliste del Mediterraneo chiede poi «che ora e subito, a tutti i livelli, nazionali e internazionali, le Istituzioni mettano in atto forme di incentivo e sostegno alla creazione di sistemi editoriali innovativi, creativi e basati su modelli antipatriarcali, che favoriscano l’autodeterminazione di categorie minoritarie, soprattutto dei giovani e delle donne».
PER APPROFONDIRE
L’intero Documento di posizionamento è consultabile sul sito web giornaliste.org.