«Questa mattina due foto-videoreporter, impegnati nel garantire il diritto di cronaca hanno subito un’aggressione a Firenze durante un funerale da parte dei familiari del defunto. I colleghi si trovavano sul posto per svolgere il servizio per conto di un quotidiano». Lo si legge in un comunicato stampa diffuso dall’Associazione Stampa toscana venerdì 12 gennaio 2024.
«I due giornalisti – prosegue la nota - sono stati definiti dai familiari “sciacalli”. Ad uno di loro è stato strappato dalle mani il cellulare mentre l’altro è stato minacciato. Uno dei due, il più giovane, è stato anche colpito con un pugno in faccia ed ha avuto una prognosi di cinque giorni. Gli aggressori sono stati identificati dai Carabinieri».
Sandro Bennucci e Giampaolo Marchini, presidenti di Ast e Odg Toscana, organizzazioni da anni in prima linea nel difendere il lavoro dei colleghi e denunciare minacce e aggressioni agli operatori dell’informazione, hanno commentato l’accaduto: «Ai due colleghi va la vicinanza e la solidarietà del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, dell’Assostampa e del Gruppo Foto e Videoreporter. Non è più possibile tollerare episodi di violenza nei confronti di operatori dell’informazione intenti a documentare episodi di cronaca, nel rispetto dei soggetti coinvolti e dei criteri della deontologia professionale. Il diritto di informare è sancito dalla Costituzione».
Foto di Rolanas Valionis da Pixabay