CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Virgilio Maganes (Foto: Facebook via theguardian.com)
Internazionale 10 Nov 2020

Filippine, giornalista ucciso con sei colpi di pistola. Era già  sfuggito a un attentato nel 2016

Virgilio 'Vir' Maganes, 62enne commentatore per la stazione radio Dwpr, era membro dell'Unione nazionale dei giornalisti delle Filippine (Nujp) affiliata alla Ifj. «È il diciottesimo reporter assassinato durante l'amministrazione Duterte e il 190esimo dal 1986», denuncia il sindacato nazionale.

Ancora un giornalista ucciso nelle Filippine. Si tratta di Virgilio 'Vir' Maganes, membro dell'Unione nazionale dei giornalisti delle Filippine (Nujp), che ha condannato l'attacco: «L'omicidio di 'Vir' è avvenuto appena una settimana dopo la Giornata internazionale per porre fine all'impunità dei crimini contro i giornalisti, il 2 novembre. Vir è il diciottesimo giornalista assassinato durante l'amministrazione Duterte e il 190esimo dal 1986. La sua morte è un'accusa contro il governo, che continua a vantarsi del fatto che la libertà di stampa nel Paese è viva e vegeta».

Il 62enne, commentatore per la stazione radio Dwpr nella provincia settentrionale di Pangasinan, è stato ucciso martedì 10 novembre a Villasis «con sei colpi di pistola sparati da due uomini non identificati a bordo di una moto», ha riferito ai media il maggiore di polizia Christian Alucod. Si tratta del secondo attentato alla vita di Maganes. Nel novembre 2016, era sopravvissuto a un attacco di uomini armati a Dagupan City, mentre si recava al lavoro. Il caso, secondo la Nujp, sarebbe collegato all'omicidio: «L'incidente del 2016 non è mai stato risolto e a quanto pare Vir è stato lasciato senza protezione».

L'Unione dei giornalisti ha chiesto una rapida risoluzione del caso e ha aggiunto: «Continueremo a cercare giustizia per Vir e tutti gli altri nostri colleghi caduti mentre proseguiamo la lotta per una vera libertà di stampa e di espressione nelle Filippine».

Il Paese è considerato uno dei più pericolosi al mondo per i giornalisti: il mese scorso, il Comitato per la protezione dei giornalisti con sede a New York ha dichiarato le Filippine al settimo posto del proprio indice globale d'impunità. (Adnkronos)

@fnsisocial

Articoli correlati