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Rai 29 Set 2011

Ferrario: “Costretta a difendere i miei diritti” Fiamme Gialle al Tg1 per il mancato reintegro

Visita delle Fiamme Gialle questa mattina al Tg1. Gli uomini della Guardia di Finanza si sono recati nella redazione del telegiornale per acquisire documenti in merito alla vicenda della giornalista Tiziana Ferrario che ha denunciato l'azienda per il mancato reintegro alla conduzione del Tg1. Il direttore del Tg, Augusto Minzolini, si dice "assolutamente tranquillo: l'inchiesta riguarda l'azienda e non il direttore".

Visita delle Fiamme Gialle questa mattina al Tg1. Gli uomini della Guardia di Finanza si sono recati nella redazione del telegiornale per acquisire documenti in merito alla vicenda della giornalista Tiziana Ferrario che ha denunciato l'azienda per il mancato reintegro alla conduzione del Tg1. Il direttore del Tg, Augusto Minzolini, si dice "assolutamente tranquillo: l'inchiesta riguarda l'azienda e non il direttore".

"No comment". Così il presidente della Rai, Paolo Garimberti, a Torino, a margine del congresso internazionale sugli archivi televisivi, ha risposto ai giornalisti a proposito del blitz della Guardia di Finanza nella redazione del Tg1.
Una "boiata pazzesca". Così Augusto Minzolini, direttore del Tg1, a proposito del "clamore sollevato dalla vicenda Ferrario, cioè l'acquisizione dovuta da parte della magistratura di documentazione dopo una denuncia penale della stessa Ferrario attraverso il suo legale. È qualcosa che non mi riguarda direttamente".
Minzolini si riferisce all'acquisizione di documenti che questa mattina personale della Guardia di finanza ha operato negli uffici del Tg1 di Saxa Rubra. La vicenda ruota intorno alla posizione professionale di Tiziana Ferrario: per quasi 30 anni conduttrice del telegiornale e poi avvicendata con altri colleghi con l'avvento di Minzolini, il quale ha promosso la stessa Ferrario caporedattore per i programmi della mattina. La giornalista aveva fatto ricorso al giudice del lavoro di Roma per riottenere la conduzione del Tg e aveva avuto parere favorevole, senza però che ne fosse seguito un atto conseguente. Di qui la denuncia penale per mancata applicazione di quella sentenza, al di là della promozione a caporedattore per gli speciali della mattina. Il magistrato titolare dell'inchiesta ha disposto quindi l'acquisizione di documenti relativi alla vicenda. A quanto apprende l'Agi, una prima "visita" delle Fiamme gialle negli uffici di viale Mazzini non avrebbe avuto esito, di qui la decisione di verificare negli uffici di Saxa Rubra l'esistenza e l'acquisizione della documentazione necessaria all'esame del caso. (AGI)

FERRARIO, COSTRETTA A DENUNCIA PENALE PER FAR VALERE MIEI DIRITTI

''Non è una decisione che ho preso a cuor leggero. Ma, poiché non sono state applicate ben due ordinanze del Tribunale Civile a mio favore nelle quali si chiedeva il mio reintegro, sono stata costretta a fare una denuncia penale per far valere i miei diritti. Attendo fiduciosa che la magistratura svolga il suo lavoro''. Lo afferma Tiziana Ferrario dopo la diffusione della notizia di una visita della Guardia di Finanza nell'ufficio del direttore del Tg1, Augusto Minzolini, proprio in relazione alla vicenda del suo mancato reintegro. (ADNKRONOS)

RAI: MINZOLINI; SIDDI, NESSUNO SCANDALO NELL'INDAGINE

BUENOS AIRES, 29 SET - ''È veramente fuori luogo il fanatismo di parte che porta uomini degli istituzioni a considerare motivo di scandalo la ricerca di elementi di verifica su ipotesi di reato a carico del direttore del Tg1, Augusto Minzolini'': lo ha detto Franco Siddi, segretario generale Fnsi, a Buenos Aires, dove si trova in visita per incontri con giornalisti italiani e argentini.
''Il guaio nella vicenda dell'indagine in corso non è negli accertamenti e verifiche compiuti ma sul fatto - ha precisato Siddi - che la magistratura abbia ritenuto necessario valutare se sia stato o no compiuto il reato di abuso di ufficio nell'allontanamento dal lavoro attivo per diverso tempo di una giornalista, Tiziana Ferrario, contravvenendo inoltre a un'ordinanza del giudice del lavoro''.
'La preoccupazione degli uomini delle istituzioni dovrebbe essere un'altra: in un'azienda pubblica, come il caso della Rai, abusi verso i lavoratori non devono essere tollerati'', ha rilevato Siddi, che ha concluso: ''se oltre alle violazioni in materia di lavoro, la magistratura ritiene di identificare eventuali reati, questo non deve essere motivo di scandalo ma di allerta per fare le cose secondo le regole e la giustizia''. (ANSA) 

RAI: VAN STRATEN, MAI ONORATA SENTENZA REINTEGRO FERRARIO
'HO PIENO RISPETTO DELLA MAGISTRATURA MA NON COMMENTO VISITA GDF'

''Ho pieno rispetto della magistratura, ma non spetta a me commentare la visita della Guardia di Finanza negli uffici del direttore del Tg1''. Così il consigliere d'amministrazione della Rai, Giorgio van Straten all'Adnkronos sulla visita della Guardia di Finanza negli studi del direttore del Tg1, Augusto Minzolini.
''Il mio commento è aziendale -precisa van Straten- perché non ci si comporta così nei confronti dei professionisti, e Ferrario è un'ottima professionista. Resto dell'idea che la sua rimozione non era originata da ragioni editoriali, ma da motivazioni 'altre'. Lei fu reintegrata -conclude- da una sentenza che non è stata mai onorata.
Io non ho mai rivisto Tiziana Ferrario in video''. (ADNKRONOS)

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