Com'è cambiato il giro di nera dai tempi eroici dei vecchi cronisti a oggi, nell'era degli uffici stampa attrezzati e organizzati. La battaglia quotidiana per avere i nomi degli arrestati e i dettagli sugli interventi della questura e della polizia è stata al centro del secondo appuntamento di "Fatto di cronaca", corso con i crediti formativi organizzato dall'Associazione Stampa Toscana con la collaborazione della prefettura di Firenze.
Dopo gli interventi del presidente Ast, Sandro Bennucci e del prefetto, Alessio Giuffrida è intervenuto il questore di Firenze Alberto Intini che ha sottolineato l'importanza del rapporto di fiducia tra forze dell'ordine e giornalisti, sempre nel rispetto dei ruoli. Sono poi intervenuti la cronista di nera e giudiziaria del Corriere Fiorentino, Antonella Mollica e il responsabile dell'ufficio stampa della questura di Firenze, Cesare Taraschi che hanno affrontato le varie tematiche del lavoro quotidiano, soprattutto in relazione alla sempre maggiore velocità dell'informazione, oggi costretta a fare i conti con il mondo dei social network.
La parola è poi passata ai tre rappresentanti delle specialità della polizia: il dirigente del compartimento della Polizia postale della Toscana, il vicequestore aggiunto Giorgio Bacilieri, il vice dirigente della Polfer Toscana, vicequestore aggiunto Giulio Eletti e il commissario capo Andrea Biagioli della Polizia stradale che hanno illustrato le competenze di ciascun settore.
Il terzo incontro è fissato per martedì 21 febbraio e vedrà la presenza del comandante provinciale dei carabinieri di Firenze, il colonnello Giuseppe De Liso, del direttore di Toscana TV Daniele Magrini, ufficiali delle varie specialità dei Carabinieri e il comandante provinciale del Corpo forestale Luigi Bartolozzi.