“Offrire un’informazione corretta, circostanziata e verificata per contribuire alla lotta alla contraffazione alimentare”, schierandosi “a favore di un’educazione alimentare che tenga conto di tutti gli aspetti afferenti al cibo (economici, fisiologici, nutrizionali, sociali, antropologici, geografici) e spinga verso la consapevolezza di una alimentazione sana, proponendo modelli di vita all’insegna della sostenibilità energetica e indicando modalità per evitare lo spreco di cibo e di risorse”.
È l’impegno assunto dai giornalisti agroambiente & food di Unaga (Unione Nazionale delle Associazioni Giornalisti Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Territorio, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili, Gruppo ufficiale di specializzazione della FNSI, Federazione Nazionale della Stampa Italiana) nel protocollo d’intesa siglato ieri a Palazzo Lombardia dagli assessori regionali all’Agricoltura Gianni Fava e alla Casa, Housing sociale, Expo e internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala insieme a Padiglione Italia Expo 2015, rappresentato da Alberto Mina, direttore Relazioni esterne e istituzionali e Unaga, presente con Efrem Tassinato componente della Giunta nazionale.
Il documento sottoscritto - si legge sul sito di Arga Lombardia Liguria - ribadisce, nelle premesse, che “la stampa specializzata ha il compito di fare informazione in modo corretto e di impegnarsi a denunciare le distorsioni che minacciano il sistema come le alterazioni alimentari, le contraffazioni, le truffe, con particolare riferimento a quanto accade con il cosiddetto Italian Sounding“, un fenomeno che come è stato spesso ricordato dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni ha un fatturato annuo di circa 60 miliardi di euro a fronte di un export del settore agroalimentare italiano di 30 miliardi.
Regione Lombardia, Padiglione Italia Expo 2015 e Unaga, anche attraverso le sue articolazioni territoriali – come l’associazione interregionale Arga Lombardia Liguria – coinvolgeranno anche organismi rappresentativi di categoria dei giornalisti nazionali (Ordine, FNSI - Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Associazioni stampa di settore e specializzata) e internazionali (IFAJ – International Federation of Agricultural Journalists e ENAJ – European Network of Agricultural Journalists) in modo da alimentare un flusso continuo di comunicazione sulle tematiche di Expo, sia durante l’Esposizione sia ‘oltre EXPO’.
Nei prossimi giorni - conclude la nota - si lancerà sui siti dei soggetti interessati la campagna per la sensibilizzazione della stampa internazionale su individuazione di temi e loro declinazioni da inserire nel “Memorandum of understanding” che sarà presentato in giugno a Expo in occasione della convocazione degli Stati Generali dell’Informazione agroalimentare internazionale.
Fonte: argalombardia.eu