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Inpgi 31 Gen 2013

Esecutivo il nuovo Regolamento della Gestione separata

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - di concerto col covigilante Ministero dell'Economia e delle Finanze - ha definitivamente approvato, nella giornata di ieri, il nuovo testo del Regolamento di attuazione delle attività di previdenza in favore degli iscritti alla gestione previdenziale separata dell'lnpgi.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - di concerto col covigilante Ministero dell'Economia e delle Finanze - ha definitivamente approvato, nella giornata di ieri, il nuovo testo del Regolamento di attuazione delle attività di previdenza in favore degli iscritti alla gestione previdenziale separata dell'lnpgi.

Le novità riguardano sia aspetti contributivi che previdenziali. Tra le novità principali, sul fronte della contribuzione, c'è l'introduzione della riparametrazione del contributo consistente nell'attribuzione di una anzianità proporzionata al reddito dichiarato, la possibilità inoltre di riscattare il servizio militare ed il praticantato riconosciuto dall'Ordine dei giornalisti nel caso in cui i periodi siano privi di copertura assicurativa e l'introduzione, infine, della possibilità per i co.co.co. di ottenere la costituzione della rendita vitalizia, in caso di mancato versamento dei contributi da parte del committente e di intervenuta prescrizione.
Sul versante previdenziale, le novità principali riguardano invece i requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia - sessantasei anni di età sia per gli uomini che per le donne e almeno vent'anni di contributi versati - nonché l'introduzione della possibilità, per i giornalisti che al raggiungimento del sessantaseiesimo anno di età non abbiano maturato un diritto autonomo a pensione (i venti anni), di optare o per la pensione supplementare o in alternativa chiedere una prestazione una tantum, di importo pari ai contributi soggettivi versati, maggiorati degli interessi legali. Per quanto riguarda infine la maternità è prevista, per le giornaliste libero professioniste, un'indennità minima a tutela dei redditi più bassi.
"Le modifiche ottenute sono importanti - dichiara il presidente dell'lnpgi Andrea Camporese . - e vanno tutte nella direzione dell'allargamento delle tutele a favore del lavoro giornalistico non dipendente. In particolare è da sottolineare la possibilità di ottenere una una tantum, di importo pari a tutti i contributi rivalutati che non hanno dato luogo a trattamento pensionistico. E' necessario continuare nella strada, anche europea, di valorizzazione del lavoro autonomo. Mercato, diritti e incentivazione all'innovazione possono stare insieme. L'Istituto non farà mancare il proprio impegno".
Il testo integrale del nuovo Regolamento di attuazione delle attività di previdenza in favore degli iscritti alla gestione previdenziale separata dell'lnpgi, è già consultabile on line sul sito www.inpgi.it.

Per conoscere in dettaglio le novità contenute nel nuovo Regolamento, pubblichiamo le speciali ‘slides’ predisposte dagli Uffic in formato pdfi.

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