«La Fnsi è pronta ad accogliere il confronto con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria su una nuova legge di sistema in un percorso di collaborazione. In questi anni il mondo dei media ha perso molti punti di riferimento: bisogna restituirglieli trovando anche il modo di tutelare il giornalismo professionale e l'informazione di qualità, agendo su tutte le leve possibili, da quelle legislative a quelle economiche e finanziarie». Così, in una nota, la segretaria generale Alessandra Costante.
«Per la Federazione nazionale della Stampa italiana - prosegue - la tecnologia non è una nemica, ma, ad esempio, una rivoluzione come quella dell'intelligenza artificiale, che deve entrare nella nuova legge per l'editoria, deve essere assolutamente governata e gestita perché non si riveli un boomerang non solo per l'occupazione, ma anche per la libertà dell'informazione e la tenuta democratica del Paese».