Denis Verdini è stato condannato per bancarotta fraudolenta della Società Toscana di edizioni (Ste) a 5 anni e mezzo. Il tribunale di Firenze ha poi condannato a 5 anni anche l'ex deputato Massimo Parisi. Per entrambi i giudici hanno anche deciso l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Tre anni ciascuno per gli altri tre imputati nel processo, tutti amministratori della Ste che pubblicava 'Il Giornale della Toscana'. Il pm Luca Turco aveva chiesto 3 anni per Verdini e 2 anni per Parisi.
I tre ex amministratori della Ste condannati a tre anni dal tribunale sono Girolamo Strozzi Majorca Renzi, Enrico Luca Biagiotti e Pierluigi Picerno. Per tutti e tre anche interdizione dai pubblici uffici per 5 anni ciascuno.
Per quanto riguarda le parti civili alla curatela del fallimento Ste è stata assegnata una provvisionale di 300mila euro, mentre a 4 ex giornalisti del quotidiano che si erano costituiti parte civile è stata assegnata una provvisionale di 15mila euro ciascuno: i risarcimenti dei danni verranno poi stabiliti in sede civile.
Alla lettura del dispositivo nell'aula del tribunale Verdini era assente come gli altri imputati, ad eccezione di Pierluigi Picerno. (Ansa – Firenze, 13 settembre 2018)
Editoria: bancarotta Ste, difese: «Faremo appello, è incredibile»
A luglio Verdini condannato a 6 anni e 10 mesi per ex Ccf
Ricorreranno in appello i difensori di Denis Verdini (gli avvocati Franco Coppi e Marco Rocchi) e quelli degli altri imputati condannati oggi in primo grado dal tribunale di Firenze nel processo per bancarotta fraudolenta della Ste, la Società Toscana di Edizioni che pubblicava il Giornale della Toscana. Lo hanno detto sia Rocchi sia Nino D'Avirro, che difende Pierluigi Picerno, presenti in aula al momento della lettura del dispositivo da parte della presidente del collegio, il giudice Maria Filomena De Cecco.
«Per forza faremo appello - ha detto D'Avirro -: è incredibile... È vero che i soldi erano usciti dalla società ma un anno prima del fallimento erano tutti rientrati».
Per Verdini è la seconda condanna in pochi mesi al tribunale di Firenze: il 3 luglio scorso era stato condannato in appello a 6 anni e 10 mesi per il crack del Credito cooperativo fiorentino (in primo grado la condanna era stata a nove anni). (Ansa - Firenze, 13 settembre 2018)