Lutto nel mondo del giornalismo: è morto Renato Venditti, storica firma de 'L'Unità' e di 'Paese sera', tra i decani dell'Associazione stampa parlamentare. Nato a Roma il 18 settembre 1926, aveva ben presto abbandonato il lavoro in banca e il Centro sperimentale di cinematografia per dedicarsi al giornalismo.
A 'L'Unità' fu prima capocronista e poi notista
politico, dal dopoguerra fino alla fine degli anni Sessanta. Grande
appassionato di sport e tifosissimo della Roma, scriveva anche di calcio, con
lo pseudonimo di Dino Reventi e Romano D'Abruzzo. Passato a 'Paese Sera', vi
rimase fino al 1983. Collaborò con l'Agl, l'agenzia dei quotidiani locali del
Gruppo Espresso, dove ha lavorato fino a 4 anni fa.
Fu autore per gli Editori Riuniti de 'Il Manuale Cencelli', la legge non
scritta con cui il partito di Piazza del Gesù spartiva tra le correnti i posti
di governo. Fu grazie al lavoro di Renato che quella 'normativa' fondamentale
per gli equilibri politici italiani diventò di domino pubblico. I funerali di
Renato Venditti, in forma laica, si terranno nella sua abitazione romana martedì
prossimo, 14 aprile, alle 15. (ROMA, 12 APRILE - AGI)
Alla famiglia, ai tanti colleghi e amici che lo hanno
conosciuto e apprezzato il cordoglio e la vicinanza della Fnsi.