E' morto l'ex direttore della Padania Giuseppe Baiocchi: aveva 63 anni. Nato a Milano nel 1950, quando era assistente di Giorgio Rumi alla cattedra di Storia Contemporanea alla Cattolica fu convinto a diventare giornalista da Walter Tobagi (a cui dedico' anche un libro). Con lui fu fra i fondatori di Stampa Democratica. Inizio' la sua carriera ad Avvenire e presto passo' al Corriere della sera dove rimase oltre vent'anni diventando caporedattore.
Dal 1999 al 2002 diresse la Padania, il quotidiano della Lega Nord e poi passo' alla Rai. Adesso collaborava con il giornale online Linkiesta, l'ultimo articolo - lo scorso giugno - sull'odissea di una famiglia per ottenere un mutuo Fra i suoi libri, 'Pazzo per l'Inter' dedicato a Peppino Prisco e, soprattutto, il piu' recente 'Bossi. Storia di uno che (a modo suo) ha fatto la storia', biografia non autorizzata del fondatore del Carroccio.(ANSA 20 LUGLIO 2013).
SIDDI: GIORNALISTA IMPEGNATO CON RIGORE E INTRANSIGENZA
“La Federazione Nazionale della Stampa Italiana si unisce ai familiari, e a quanti gli sono stati più vicini nella vita professionale e associativa, per l’ultimo saluto al collega Giuseppe Baiocchi, prematuramente scomparso all’età di 63 anni. Giornalista e uomo impegnato con rigore e intransigenza ha interpretato una lunga stagione professionale multiforme (dall’Avvenire, al Corriere della Sera, alla Padania, alla Rai) portando sempre il proprio bagaglio culturale e di fede. Molto legato a Walter Tobagi ne è stato amico e testimone sia nell’attività professionale (dopo aver lavorato insieme all’Avvenire, proprio Tobagi lo propose al Corriere della Sera), sia in quella sindacale, partecipando con lui alla fondazione della componente Stampa Democratica. Già attivo sindacalista nel Corriere della Sera ha vissuto a lungo l’esperienza di Stampa Democratica sia nel sindacalismo lombardo dei giornalisti sia attraverso forme dirette di presenza negli organismi della categoria fino al Consiglio nazionale dell’Ordine. Intransigente quanto curioso, ha voluto sperimentare forme di impegno articolate tra le quali spicca la direzione del giornale ‘La Padania’”.