Armando Vaccarella, 73 anni, già consigliere nazionale e componente della Giunta esecutiva dell'Unci e presidente dei cronisti siciliani negli anni '70. Vaccarella - già capocronista e caporedattore del Giornale di Sicilia - è morto a Palermo, dopo una lunga malattia. Nel quotidiano di Palermo aveva iniziato l'attività professionale alla fine degli anni '60. Negli anni Ottanta aveva ricoperto anche la carica di segretario regionale dell'Assostampa siciliana.
I funerali si svolgeranno mercoledì, alle 9,30, nella chiesa della Sacra Famiglia a Palermo. L'Unci si stringe con affetto alla vedova, signora Elvira, e ai figli Fabio, Marco e Luca.
“Con Armando Vaccarella - ha dichiarato Leone Zingales, presidente del Gruppo cronisti siciliani - scompare un raro esempio di cronista attento e scrupoloso oltre che un sindacalista sempre in prima linea a difendere i colleghi in difficoltà”.
Tra i tanti che hanno vissuto i tempi eroici dell’Unci, ricorda Guido Columba, presidente dell’Unci, Armando rimane indimenticabile per il dolce e ironico sorriso con il quale accompagnava il suo “grido di guerra” in favore di una professione fatta come si deve, con senso di responsabilità : “i Pubblicisti devono essere soppressi fisicamente”.