Stroncato da un malore improvviso, è deceduto ieri a Genoa Mauro Manciotti, 78 anni, già presidente della Ligure per molti anni e protagonista di molte battaglie sindacali e culturali nel mondo del giornalismo ligure e italiano
Mauro era un collega di "vecchio stampo", ironico, disincantato e preparato. In pensione dopo la carriera svolta a Il Secolo XIX, Il Lavoro, la Repubblica, collega di grande cultura, esperto di cinema e di teatro, verrà ricordato per la capacità con cui ha saputo affrontare e mediare situazioni difficili, con la capacità di sapere spiegare ai colleghi scelte che in un primo tempo potevano sembrare "difficili", ma che si sono poi quasi sempre rivelate giuste. Lui, personaggio disincantato e mai retorico, se ne è andato senza disturbare, all'improvviso, chiudendo con la sua "firma" un'esperienza tra le più significative del giornalismo ligure e no. Ai familiari di Mauro il ricordo e l'affetto di Paolo Serventi Longhi, della Fnsi, di tutti quelli che lo hanno conosciuto, della Ligure. I funerali si svolgono il 24 dicembre alle 8.30 nella chiesa di S. Antonio di Boccadasse a Genova.