L’Associazione della Stampa Emilia-Romagna, addolorata e rattristata per la prematura scomparsa del giornalista e scrittore Stefano Tassinari ne ricorda il grande spessore umano e intellettuale e l’impegno sociale e sindacale anche all’interno dell’Aser, di cui fu presidente del Collegio dei Probiviri.
“ Con Stefano - dichiara Serena Bersani, presidente dell’Aser - se ne va un interprete cristallino della cultura della nostra regione, che ha saputo farsi apprezzare in Italia e nel mondo”.
L’Associazione della Stampa Emilia-Romagna, addolorata e rattristata per la prematura scomparsa del giornalista e scrittore Stefano Tassinari ne ricorda il grande spessore umano e intellettuale e l’impegno sociale e sindacale anche all’interno dell’Aser, di cui fu presidente del Collegio dei Probiviri.
“ Con Stefano - dichiara Serena Bersani, presidente dell’Aser - se ne va un interprete cristallino della cultura della nostra regione, che ha saputo farsi apprezzare in Italia e nel mondo”.
SI È SPENTO STEFANO TASSINARI SCRITTORE E DRAMMATURGO
Fu autore e organizzatore culturale: ha combattuto per anni contro la malattia. Nel suo percorso professionale anche tantissimo teatro. Il cordoglio del Comune
"Stefano Tassinari, scrittore e organizzatore culturale, è morto ieri sera dopo aver combattuto con ostinata serenità per otto anni contro la malattia": lo rende noto un comunicato di Palazzo d'Accursio, a firma del sindaco. "Alla moglie che gli è sempre stata accanto con dedizione e passione, ai familiari e agli amici voglio esprimere il mio personale cordoglio e quello dell'Amministrazione comunale tutta".
RITRATTO La letteratura e l'impegno
Tassinari era nato a Ferrara nel 1955. Era vicepresidente dell'Associazione scrittori di Bologna. Fu autore di testi teatrali e contenuti radiofonici per RaiRadio3; è stato il padre di rassegne come La parola immaginata e Ritagli di tempo . Ha collaborato con attori e musicisti come Leo Gullotta, Matteo Belli, Ivano Marescotti, Paolo Fresu, Mauro Pagani, Jimmy Villotti.
In passato Tassinari aveva a lungo collaborato con "Repubblica". Inoltre, è stato fondatore e direttore di "Letteraria", rivista semestrale di letteratura sociale. (da Repubblica.it dell’8 maggio 2012)