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Lutto 29 Gen 2008

E' morto Giulio Nascimbeni, il maestro della terza pagina

Il giornalista e scrittore Giulio Nascimbeni, maestro del giornalismo culturale italiano, considerato "il signore della Terza Pagina", è morto all'età di 84 anni a Sanguinetto, in provincia di Verona, suo paese natale. Per quasi 50 anni è stato al "Corriere della Sera" lavorando con Orio Vergani, Dino Buzzati, Guido Piovene e soprattutto con Eugenio Montale, di cui è stato l'unico biografo autorizzato.

Il giornalista e scrittore Giulio Nascimbeni, maestro del giornalismo culturale italiano, considerato "il signore della Terza Pagina", è morto all'età di 84 anni a Sanguinetto, in provincia di Verona, suo paese natale. Per quasi 50 anni è stato al "Corriere della Sera" lavorando con Orio Vergani, Dino Buzzati, Guido Piovene e soprattutto con Eugenio Montale, di cui è stato l'unico biografo autorizzato.

Come giornalista Giulio Nascimbeni esordì prestissimo, a 16 anni, con un elzeviro pubblicato sull''Arena' di Verona, il quotidiano della sua città, dove si formò insieme d un gruppo di amici, tra i quali spiccavano Silvio Bertoldi e Stefano Reggiani. Chiamato nel 1960 al "Corriere dell'informazione" dal direttore Gaetano Afeltra, passò poi al "Corriere della Sera". Dal 1967 al 1975 realizzò alla Rai la prima trasmissione televisiva dedicata ai libri in Italia dal titolo "Tuttilibri". Il programma "Tuttilibri" fu condotto da Nascimbeni e trasmesso sul primo canale della Rai il lunedì dalle 18,45 dal 16 ottobre 1967 al 23 giugno 1975, ospitando i più importanti autori italiani ma anche spesso ospiti stranieri. In precedenza Nascimbeni aveva curato un altro programma televisivo dal titolo "Teleforum", una rubrica in onda il venerdì alle 15,30 nel corso del 1963 in cui 5 ragazzi, dai 14 ai 18 anni, discutevano per mezz'ora sui problemi più diversi. Per circa un ventennio Nascimbeni è stato poi responsabile della Terza Pagina del quotidiano di via Solferino, realizzando in questa veste interviste che hanno fatto epoca: si ricordano quelle a Georges Simenon, il padre del commissario Maigret, al poeta Biagio Marin, allo scrittore Piero Chiara, al critico letterario Pietro Citati, allo scrittore Alberto Moravia, al poeta Andrea Zanzotto. Grande clamore provocò l'intervista che Nascimbeni realizzò, pubblicandola l'8 maggio 1981, al filosofo Norberto Bobbio: alla vigilia del referendum sull'aborto l'intellettuale laico per antonomasia si schierò contro l'interruzione volontaria di gravidanza. Nel 1986 Nascimbeni pubblicò "Montale. Biografia di un poeta", (Longanesi), unica biografia autorizzata dallo stesso Premio Nobel per la Letteratura. Tra i suoi libri figurano "Meriggiare pallido e assorto" (Longanesi 1997) e "Il calcolo dei dadi. Storie di uomini e di libri" (Bompiani 1984), vincitore del premio Estense. Nascimbeni ha fatto parte di numerose giurie di premi letterari, tra i quali il Nonino, il Bagutta e il Masi, di cui era presidente. Si terranno domani, mercoledì 30 gennaio, i funerali del giornalista e scrittore Giulio Nascimbeni, morto ieri sera nella sua casa di Sanguinetto, in provincia di Verona. Le esequie si terranno alle ore 10 nella chiesa di San Giorgio a Sanguinetto. Nascimbeni, che è stato a lungo responsabile del pagine culturali del "Corriere della sera" e critico letterario, era nato a Sanguinetto il 27 ottobre 1923. Da qualche anno il giornalista aveva lasciato la sua casa di Milano per tornare a vivere a Sanguinetto, nella casa del figlio, il cantautore Enrico Nascimbeni. (ADNKRONOS)

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