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Lutto 23 Set 2007

E' morto Giorgio Fattori, oggi cerimonia a Milano

Si terra' la mattina del 24 settembre alle 8 a Milano presso la casa di cura 'La Madonnina', una cerimonia di benedizione della salma di Giorgio Fattori, grande giornalista e manager dell'editoria, ex direttore della 'Stampa' e dell' 'L'Europeo' ed ex amministratore delegato e presidente di Rcs, morto il 23 all'eta' di 83 anni nella clinica milanese dopo una lunga malattia

Si terra' la mattina del 24 settembre alle 8 a Milano presso la casa di cura 'La Madonnina', una cerimonia di benedizione della salma di Giorgio Fattori, grande giornalista e manager dell'editoria, ex direttore della 'Stampa' e dell' 'L'Europeo' ed ex amministratore delegato e presidente di Rcs, morto il 23 all'eta' di 83 anni nella clinica milanese dopo una lunga malattia

Nato a Roma, torinese d'adozione ma anche milanese per attivita' professionale, Giorgio Fattori ha attraversato nella sua lunga carriera tutti i passaggi del mondo giornalistico e di quello editoriale. E' stato cronista e grande inviato, poi direttore capace di lanciare grandi talenti del giornalismo, fra i molti Oriana Fallaci. Infine manager, in anni non facili, dell'editoriale Corriere della Sera. Di Fattori inviato speciale della 'Stampa' si ricorda, tra l'altro, il suo reportage dalla Cina: fu il primo giornalista italiano a riuscire a entrare, nel 1966, nella Cina di Mao e a raccontarne la rivoluzione culturale. La sua carriera era iniziata a 17 anni alla 'Gazzetta dello Sport', dove Fattori si era fatto le ossa come cronista e si era presto messo in luce. ''Lo sport, come la cronaca - amava dire -, e' la migliore scuola per un giornalista''. Poco piu' che ventenne dirige il suo primo giornale, 'Sport Illustrato', e, dopo un'esperienza ad 'Epoca', nel 1958, a soli 33 anni gli viene affidata la direzione dell' 'Europeo', settimanale con una forte impronta di modernita', dove trova attorno a se' un gruppo di allora giovani 'fuoriclasse' come Oriana Fallaci, Oreste Del Buono, Giorgio Bocca. Dopo quasi dieci anni, e dopo essere stato anche al 'Messaggero' come vicedirettore, Fattori passa alla 'Stampa' come inviato speciale, e nel 1978 e' lo stesso Gianni Agnelli a offrirgli la direzione del giornale torinese, che Fattori guidera' fino al 1986. E' di quell'anno il passaggio sull'altro 'fronte della barricata'. Fattori arriva in via Solferino come manager dell'editoria, accettando l'incarico di amministratore delegato di Rcs editori, per diventarne poi presidente nel 1992 e fino al 1994. Giorgio Fattori lascia la moglie Pupi Solari, notissima stilista genovese, da lui sposata in seconde nozze una ventina d'anni fa. La tumulazione della salma, secondo quanto riferito da familiari, avverra' tra una decina di giorni a Roma. (ANSA)

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