È morto a Roma all'età di 77 anni Claudio Ferretti, storico giornalista Rai. Lo rende noto l'azienda di viale Mazzini che ne ricorda la competenza, la passione e la grande professionalità che lo hanno contraddistinto come grande esempio di giornalista del Servizio Pubblico. Figlio di Mario – commentatore delle leggendarie pedalate di Fausto Coppi – voce storica di 'Tutto il calcio minuto per minuto', è stato poi tra i conduttori del Tg3 di Sandro Curzi. Tra le sue altre rubriche e trasmissioni di successo, Anni Azzurri e Telesogni. Poliedrico e curioso, è stato anche autore con Barbara Scaramucci di un apprezzato libro sulla storia della Rai.
Tra i primi ad esprimere il loro cordoglio tramite i social il conduttore Andrea Vianello e l'Usigrai. «No, Claudio Ferretti. Questo no. Ho lavorato con lui, una grande voce della radio, un ideatore di Tv. Mi spiace tanto. Addio Claudio», scrive Vianello su Twitter.
«Claudio Ferretti e il racconto dello sport cambiò: non solo il gesto tecnico, non solo tattica e schemi ma anche e soprattutto spettacolo, cultura, storia, etica, impegno sociale», commenta sempre su Twitter l'Usigrai, che sul proprio sito web pubblica un ricordo a firma di Carlo Paris.
«Ci ha lasciato Claudio Ferretti una delle voci e dei volti migliori della Rai. Un signore nel giornalismo e nella vita, uno che non usava le parole come pietre perché aveva un grande rispetto della dignità», sono le parole di commiato del presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti.