E’ morta a Roma Lietta Tornabuoni

E' morta a Roma Lietta Tornabuoni, noto critico cinematografico italiano. La Tornabuoni era nata nel 1931. La Tornabuoni si è spenta nel reparto della Seconda Clinica Neurologica del Policlinico Umberto I, dove era stata ricoverata ieri sera, dopo essere stata portata al Pronto soccorso.

Secondo quanto trapela da fonti sanitarie, la Tornabuoni era stata portata al pronto soccorso in seguito a una caduta. In ospedale, poi, e' stata colpita da tre arresti cardiaci. La Tornabuoni, che non era sposata e non aveva figli, secondo i nipoti soffriva di cuore.  (ANSA).

LIETTA TORNABUONI, DA 'NOI DONNE' A 'LA STAMPA', OLTRE 60 ANNI DI CARRIERA

Roma, 11 gen. - Una carriera lunga poco più di 60 anni quella del grande critico cinematografico Lietta Tornabuoni, morta questa notte al Policlinico di Roma. Aveva iniziato a lavorare come giornalista, infatti, poco più che diciottenne, al settimanale dell'Udi 'Noi Donne', nel lontano 1949. La Tornabuoni, pisana appartenente ad un'antica famiglia aristocratica, era figlia di un militare e sorella del pittore Lorenzo.

Nata il 24 marzo del 1931, la Tornabuoni si sposo' giovanissima e si trasferi' a Roma dove inizio' a lavorare a 'Noi Donnè. Nel '56 passo' a 'Novella', poi all''Espresso', con il quale ha collaborato fino all'ultimo, e all''Europeo'. Nel 1970 arrivò a 'La Stampa', dove ha lavorato fino ad oggi, tranne per una breve parentesi al 'Corriere della Sera' tra il 1975 e il 1978.

Tra le ultime recensioni pubblicate su 'La Stampa' e 'L'Espresso' ci sono quelle entusiastiche su 'Hereafter' di Clint Eastwood e 'Kill me please' di Olias Barco. Era molto apprezzata anche per i suoi ritratti sui grandi personaggi del cinema che aveva conosciuto. L'ultimo lo ha scritto in agosto su Suso Cecchi d'Amico dopo la morte della grande sceneggiatrice. Lietta Tornabuoni è stata autrice anche di molti libri tra i quali 'Sorelle d'Italia', 'Era Cinecitta'' e 'Album di famiglia della tv'. (ADNKRONOS)