Nella proposta di direttiva sul copyright «non c'è nessuna minaccia a Wikipedia, non c'è nessuna minaccia alla libertà». Lo ha detto il presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani, in vista del voto di domani della plenaria di Strasburgo. «Anzi: c'è una richiesta per dare delle regole chiare per garantire la libertà, per garantire l'identità europea, per garantire il prodotto europeo, per garantire i consumatori che devono avere notizie certe e non fake news», ha spiegato Tajani.
«I giornalisti tante volte sbagliano, ma quando sbagliano pagano. Quando le notizie vengono messe in rete senza nessun controllo e filtro, chi paga? Nessuno», ha detto Tajani, sottolineando che le «fake news» possono «condizionare la democrazia e le libere scelte dei cittadini. Questo mi pare inaccettabile».
Tajani ha anche denunciato le pressioni sull'Europarlamento per condizionare il voto dei deputati sul copyright da parte dei giganti di internet. «Questa è una grande ingiustizia. Non possono scorrazzare, essere raccoglitori di pubblicità e motori di ricerca e pagare quattro euro di tasse, mentre le imprese europee pagano molto. Non vogliamo essere influenzati né da ambienti russi né da ambienti americani. Non possiamo accettare che grandi imprese, o grandi fratelli russi o americani, mettano il becco su decisioni che spettano a noi italiani, francesi, tedeschi, spagnoli e europei», ha concluso Tajani. (Agi – Strasburgo, 11 settembre 2018)