«La sospensione del fermo amministrativo da parte del Ministero dell'Istruzione e del Merito ci consente di riattivare le procedure di erogazione dei contributi 2023 alla società editrice dell'agenzia di stampa Dire e avviare quelle relative all'iscrizione nel nuovo elenco di rilevanza nazionale». Lo dichiara in una nota il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'Informazione e all'Editoria, Alberto Barachini.
«Come spiegato durante numerose interlocuzioni con l'editore e negli incontri avvenuti nella sede del Dipartimento con il Cdr della Dire, con la Federazione nazionale della Stampa, con l'Associazione Stampa Romana, con Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, la nostra decisione di sospendere - sottolinea Barachini - era un atto dovuto, confermato da un parere dell'Avvocatura Generale dello Stato».
«Durante tutto il periodo delle festività natalizie gli uffici hanno lavorato con l'intento di proteggere i livelli occupazionali e scongiurare una drammatica crisi aziendale. Con la riapertura delle procedure da parte del Dipartimento - conclude il Sottosegretario - chiediamo all'editore di ritirare i provvedimenti di sospensione, varati inopinatamente il 31 dicembre scorso, lo invitiamo a ritirare i licenziamenti collettivi annunciati il 28 dicembre e a provvedere immediatamente alla normale erogazione degli stipendi ai lavoratori per garantire la continuità occupazionale per il futuro dell'agenzia». (Adnkronos, 25 gennaio 2024)