Di Battista contro l'Agi, il Cdr: «Basta falsità » (Foto: @Agenzia_Italia)

Di Battista contro l'Agi sul caso Eni, il Cdr: «Basta falsità  che ledono la dignità  professionale»

L'onorevole Alessandro Di Battista, ospite di Otto e mezzo su La7, si è scagliato contro l'Agi e la sua proprietà, l'Eni, sostenendo che l'Agenzia Italia non potrà mai dare notizie negative che riguardino il suo editore, a cominciare dalle inchieste della magistratura.

Tesi che il Cdr dell'Agi bolla come falsità «che ledono la dignità professionale dell’intera redazione» e che per questo non intende far passare sotto silenzio. «È la prima volta – rileva il Comitato di redazione – che l'Agi viene additata come testata autocensurata. E senza contraddittorio. Peccato che alcune ore prima della trasmissione tv, il notiziario Agi avesse dato proprio la notizia impossibile, quella di cui non avremmo scritto mai secondo l'onorevole Di Battista: avrebbe potuto leggerla, come tutti i parlamentari sono in grado di fare con il sistema fornito dalla Camera che offre loro i lanci di tutte le agenzie».

La notizia, prosegue la nota dei giornalisti «era stata pubblicata non per un caso ma perché questa agenzia ha sempre dato anche queste notizie, anche quelle scomode per l'editore. Ai giornalisti dell'Agi, e diamo così una notizia all'onorevole Di Battista, non è mai stato chiesto di camuffare o peggio omettere una notizia».

Il Comitato di redazione rispedisce dunque al mittente le accuse e precisa: «Da sempre l'agenzia segue con completezza e imparzialità i principali fatti italiani ed esteri senza condizionamenti di sorta, fornendo agli abbonati un'informazione completa e obiettiva».