“Scopo fondamentale della notizia non è avvertire, istruire, divertire, educare, compiacere l’autore, commentare ma informare”. Con questa frase del giornalista Francesco Marabotto, scomparso prematuramente tre anni fa, riportata sui programmi di tutti i seminari formativi, l’Istituto superiore di sanità e la Federazione nazionale della stampa ricordano il contributo del collega a un’informazione corretta, equilibrata e al servizio dei cittadini.
“Sono molto felice di iniziare una collaborazione con questo primo gruppo di seminari formativi che la Federazione nazionale della stampa ci ha invitati a tenere – afferma Walter Ricciardi – e ho accolto con molto piacere la richiesta del segretario Raffaele Lorusso. È mia intenzione continuare a potenziare questo percorso in modo da costruire un terreno comune in cui le competenze della comunicazione e quelle della scienza possano far crescere un’informazione di qualità sempre più elevata da offrire alla collettività. Promuovere una corretta informazione significa infatti promuovere la salute di tutti, orientare correttamente le scelte e gli stili di vita e rendere i cittadini partecipi del processo di costruzione del benessere sia individuale sia collettivo per il quale oggi più che mai è necessaria la collaborazione di tutti. È questo anche il senso della nostra dedica a Francesco Marabotto che ha trascorso tanto del tempo della sua vita a raccontare la scienza e la sanità con passione e in difesa del diritto universale alla cura e all’assistenza. Ci piace immaginare l’inizio di questo percorso nel segno di chi, pur senza rinunciare al rigore di un cronista, sceglieva comunque, se necessario, di stare sempre e solo da una parte, quella degli ultimi.”
A ricordare la figura di Francesco, nel primo seminario, oltre al presidente Walter Ricciardi, il direttore dell’Ansa, Luigi Contu, e il segretario della Fnsi, Raffaele Lorusso, che precederanno un contributo formativo curato da Daniela De Robert, moglie di Marabotto, giornalista del Tg2.
Nel secondo seminario, dedicato al bioterrorismo a ricordare Francesco, invece saranno Giovanni Rezza, direttore del dipartimento Malattie infettive dell’Istituto, con cui egli aveva lungamente collaborato per raccontare nuove e vecchie epidemie e Maria Emilia Bonaccorso, caporedattore Ansa anch’essi presenti con un proprio contributo formativo.
Tra i prossimi argomenti del primo gruppo di seminari anche informazione e malattie rare, medicina di genere, trapianti, vaccini e vaccinazioni, ambiente e salute.
Le date dei corsi, verranno annunciate, sulla piattaforma Sigef.