Ross Dawson ha messo a punto una nuova mappa sulla ‘’morte’’ per irrilevanza dei giornali cartacei disegnando la loro ‘’extintion timeline’’
– L’ ennesima previsione si basa però questa volta sull’ analisi di una serie di parametri internazionali e locali che dovrebbero determinare il processo – Partono Usa, Uk e Irlanda (2017 e 2019), all’ Italia dovrebbe toccare nel 2027 – Il ‘’resto del mondo’’ dal 2040 in poi
Quotidiani inglesi: la copertura internazionale in caduta libera
Meno 40% in 30 anni secondo un Rapporto del Media Standard Trust – L’ informazione dall’ estero costituisce ormai poco più del 10% dei contenuti delle principali testate britanniche, la metà di quanto era nel 1979 (il 20%) – Per l’ autore del rapporto ‘’il crollo è significativo ma non terminale. I giornali hanno ancora la grande opportunità di reinventare il giornalismo internazionale, ma farebbero meglio a sbrigarsi o saranno soppiantati’’ – A rischio anche la BBC – Un articolo del Guardian
Editoria
Media: i soldi corrono dove si concentra l’ attenzione
Una riflessione di Kevin Kelly su The Technology Review con l’ ausilio dei dati sulla “spesa cognitiva” totale su ciascuna tipologia di media – Più Internet continuerà a risucchiare il nostro tempo, più denaro si muoverà verso la rete – E, parallelamente, dato che l’attenzione scorre via dai media più tradizionali, anche i soldi si allontaneranno da loro – Ma nel frattempo editori, etichette musicali e studios cinematografici dovranno reinventarsi trasformandosi in macchine di gestione dell’ attenzione – I media hanno di fronte una grande opportunità: indovinate come gestire l’ attenzione verso YouTube o Twitter e avrete realizzato un grande business
Non sono le notizie soft a portare più soldi
Una analisi condotta da Perfect Market, rivela l’ Osservatorio europeo di giornalismo, ha analizzato15 milioni di articoli pubblicati in estate su 21 siti, scoprendo che gli articoli più ‘profittevoli’ sono quelli legati a temi sociali e di pubblica utilità, articoli che affrontano problemi quotidiani con cui tutti noi ci confrontiamo nella vita reale, dalla disoccupazione alle rate del mutuo
Le norme sui media cambiano in continuazione e la politica ne è sempre più coinvolta
In un recente articolo sul sito followthemedia.com Michael Hedges affronta i cambiamenti che continuano a verificarsi nel mondo dei mezzi di comunicazione e che coinvolgono sempre più i governi e i politici che influenzano le regolamentazioni del mondo digitale, dell’ audiovisivo e dell’ informazione – Hedges analizza con una vasta panoramica i cambiamenti in atto nei diversi paesi dell’ Unione europea
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La Rete
Blekko, il motore di ricerca dal tocco umano
Una piccola azienda di Silicon Valley parte in via sperimentale per fare concorrenza a Google, mettendo a punto un mecanismo che consente di restringere la ricerca a gruppi di siti che le persone, e non gli algoritmi, hanno pre-selezionato come le migliori fonti di informazioni per i singoli argomenti – Dietro l’ esperimento anche Marc Andreessen e Ron Conway