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Editoria 26 Feb 2008

Da oggi in edicola il Corriere fiorentino

E' in edicola da oggi il Corriere fiorentino, il nuovo quotidiano che esce in abbinamento al Corriere della Sera. Nell'editoriale, intitolato 'Una piazza diversa', il direttore Paolo Ermini spiega di voler raccontare 'Firenze così com'è, con i suoi problemi, ma anche con le sue eccellenze troppo spesso avvilite dal clamore delle polemiche.

E' in edicola da oggi il Corriere fiorentino, il nuovo quotidiano che esce in abbinamento al Corriere della Sera.
Nell'editoriale, intitolato 'Una piazza diversa', il direttore Paolo Ermini spiega di voler raccontare 'Firenze così com'è, con i suoi problemi, ma anche con le sue eccellenze troppo spesso avvilite dal clamore delle polemiche.

Lo faremo incalzando i palazzi del potere cittadino ai quali chiediamo reciproco rispetto. Lo faremo con imparzialità, senza pregiudizi, senza faziosità, esprimendo spesso e volentieri la nostra opinione, ma accogliendo il contributo di tutte le culture. Lo faremo stando in mezzo ai fiorentini, ai loro problemi, alle loro domande e anche alla loro voglia di dare nuova linfa all'orgoglio che da sempre li anima''. 'Le occasioni per metterci alla prova - scrive ancora il direttore - non mancheranno. A cominciare dalla questione della tramvia il cui referendum non ha chiuso la partita; anzi ora più che mai c' è bisogno di capire, valutare, giudicare tutti i risvolti di un'opera destinata a cambiare la città e tante nostre abitudini. C'e' da definire (e costruire) tutto il sistema dei trasporti; c' è la prospettiva (confusa) della città metropolitana; c' e' la questione (irrisolta) della sicurezza; c' è il problema (delicato) del ruolo di Firenze nella regione. C'e', sopra ad ogni cosa, il dilemma della vera vocazione di una città che non può essere solo una vetrina di arte e cultura, né tantomeno la città delle rendite'. ''Meglio tornare - scrive Ermini - ad essere una fabbrica di idee, capace di creare, investire, scommettere. Come si fa nelle botteghe dei nostri artigiani. Noi cercheremo di fare la nostra parte, con umiltà e determinazione''. (ANSA)

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