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Osservatorio sui media 11 Apr 2011

Da Lsdi.it: Nella “guerra delle parole” anche i Taliban scelgono le armi più moderne

Negli ultimi anni in Afghanistan si sono moltiplicati in maniera esponenziale i media indipendenti, soprattutto a Kabul (canali televisivi in primis), e parallelamente le tecniche di guerra dei media della fazione talebana si sono fatte sempre più aggressive e capillari

Negli ultimi anni in Afghanistan si sono moltiplicati in maniera esponenziale i media indipendenti, soprattutto a Kabul (canali televisivi in primis), e parallelamente le tecniche di guerra dei media della fazione talebana si sono fatte sempre più aggressive e capillari

– E’ la rete telefonica, in particolare, ad essere uno dei canali principali di promozione e reclutamento dei Taliban, in uno stato in cui i cellulari sostituiscono spesso una rete urbana inesistente – Messaggi di testo, video di attacchi, nasheed. – La multimedialità fatta propaganda
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Mobilitazione in Usa contro i rischi di chiusura del sito data.gov

Il bilancio in discussione a Washington prevede drastiche riduzioni del budget per il sito ufficiale del governo, che da due anni pubblica dati di rilievo come le direttive sulla sicurezza nucleare e l’ uso degli OGM da parte degli agricoltori – Un appello della Sunlight Foundation e l’ invito di Tim Berners-Lee a firmare la petizione in favore della trasparenza dei dati pubblici
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Merkel annuncia su Twitter un viaggio ufficiale in Usa, proteste dei giornalisti

Dopo le polemiche scatenate a Firenze dall’ uso di Facebook da parte del sindaco Renzi, si ripropone in Germania la questione dell’ uso dei social network cone canali di comunicazione ufficiali
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Giornalismo e giornalismi

Facebook apre una pagina per i giornalisti e sfida Twitter

La pagina punta ad offire ai giornalisti la possibilità di utilizzare gli ultimi prodotti di FB all’ interno del loro lavoro e di connettersi con una audience di oltre 500 milioni di utenti.
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Editoria

Google diventa editore, via You Tube
 
Si parla ora di circa 20 canali che dovrebbero proporre contenuti appositamente realizzati per YouTube, e di un investimento iniziale di 100 milioni di dollari.
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Brutte notizie per Murdoch, The Daily già in declino

Un’ analisi del Nieman Lab sul quotidiano solo-per-iPad lanciato due mesi fa, ha mostrato che il flusso di tweet prodotti all’ interno dell’ applicazione è andato progressivamente diminuendo – L’ editore non fornisce i dati ufficiali sui lettori effettivi, ma i calcoli su questo aspetto fanno pensare a un declino costante
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Editori in guerra contro un nuovo aggregatore

Si tratta di Zite, un sito Usa che consente ai suoi lettori di realizzare un magazine personalizzato scegliendo sulla base dei loro interessi gli argomenti e ‘’prelevando’’ i materiali delle varie testate presenti su internet attraverso i siti web, oppure dei ‘’lettori’’ come Google reader o attraverso lo stesso Twitter
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Sul Guardian una splendida timeline interattiva sulla ‘’primavera araba’’

Vengono presentati, giorno per giorno e paese per paese, articoli e immagini sulla vicenda. Un esempio di altissimo livello delle potenzialità dell’ editoria online.
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Le Monde: verso la fusione fra le redazioni carta e web

Erik Izraelewicz, il nuovo direttore di  leMonde, ha annunciato ai suoi redattori l’ intenzione di unificare le redazioni carta e web avviando inizialmente un processo di ‘’forte avvicinamento’’.
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La Rete

Una divertente storia dei social network

Il primo social network tecnologico risale al 1930, quando a Londra,  con una piccola spesa, si poteva lasciare su una sorta di ‘’robot’’ dei messaggi per i propri amici.
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La pubblicità

I quotidiani Usa ricavano 3 volte più del loro share

Mentre la tv raccoglie il 43% della torta pubblicitaria col 43% del tempo ad essa dedicata, alla carta stampata va il 17% degli investimenti globali contro il 5% del tempo che i cittadini impiegano nei media – Un’ analisi di eMarketer – Che cosa succederebbe  se gli inserzionisti cominciassero a chiedersi perché spendere tanto sui quotidiani quando potrebbero con molti meno soldi raggiungere la massa crescente di utenti del web, del ‘mobile’ e dei social media?
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Editori britannici vendono spazi collettivamente

Per la prima volta stanno infatti offrendo agli inserzionisti dei pacchetti collettivi legati al torneo di tennis di Wibledon, in programma a giugno
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