Il giornalista Paolo Borrometi in commissione Antimafia. Giovedì 4 febbraio il vicedirettore dell'Agi riferirà dinanzi ai commissari del Comitato per le intimidazioni e i condizionamenti mafiosi nel mondo del giornalismo e dell'informazione delle minacce ricevute per via del suo lavoro e delle ultime, inquietanti "attenzioni" rivoltegli dalla criminalità organizzata emerse a seguito dell'indagine della Dda di Palermo che martedì 2 febbraio ha portato all'esecuzione di 23 fermi in Sicilia.
«L'operazione della Dda di Palermo con i Ros dei Carabinieri ha svelato una volta di più quanto sia necessario tutelare un giornalista d'inchiesta coraggioso, costretto a vivere sotto scorta, come Paolo Borrometi. Il lavoro di Borrometi rappresenta infatti un'autentica minaccia per le cosche e per questo lo vorrebbero far tacere», rileva il deputato Walter Verini, coordinatore del Comitato.
«Nel rinnovargli solidarietà e stima per il suo impegno civile – aggiunge –, abbiamo deciso di convocare un'audizione del giornalista nel Comitato Antimafia per la tutela dei giornalisti minacciati: non bisogna mai abbassare la guardia a sostegno di chi svolge questa professione sotto continue minacce e a rischio per la propria incolumità».