Crisi E-Polis, la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris (Sdi-RnP) chiede un intervento della Regione Sardegna

"L'assenza dalle edicole e dai punti di distribuzione dei quotidiani di E-polis che pubblica nell'isola due quotidiani "Il Sardegna" (Nord e Sud) e altre tredici testate nelle diverse regioni italiane è un fatto grave per la salvaguardia del pluralismo dell'informazione nel nostro paese. Lo è ancora di più nella nostra realtà territoriale dove da quattro anni ha arricchito il panorama editoriale, con una presenza puntuale che ha contribuito ad accrescere il numero dei lettori e ad ampliare le voci dell'informazione democratica". L'ha scritto la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris (Sdi-RnP) al presidente della commissione consiliare Informazione, Alessandro Frau, di cui è segretaria sollecitando una riunione del parlamentino, peraltro già annunciato dallo stesso Frau.

"È quindi necessario - sottolinea Caligaris - che la vertenza in atto tra l'editore e lo stampatore, su cui sono intervenuti esprimendo solidarietà autorevoli rappresentanti del mondo politico e delle istituzioni, venga risolta al più presto per porre fine ad un black out che penalizza i lettori e crea forti disagi ai giornalisti e agli operatori del settore in una situazione pesante e grave per l'alto numero di disoccupati". "Esprimendo preoccupazione per quanto sta accadendo nel mondo dell'informazione, le propongo - ha precisato l'esponente socialista - di riunire con urgenza la commissione per discutere ed eventualmente approvare una risoluzione che esprima solidarietà ai redattori e ai tipografi e solleciti un intervento della Regione al fine di favorire una soluzione positiva della vertenza con la principale finalità di salvaguardare le professionalità che hanno contribuito con serietà e impegno a garantire un sano pluralismo". (AGI)