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Vertenze 30 Dic 2015

Crisi a 'Il Giornale dell'Umbria', Asu e Cdr incontrano il presidente Giulietti. Nuovo sciopero il 1° gennaio

Si acuisce la crisi a "Il Giornale dell'Umbria", con i dipendenti che hanno proclamato per il primo gennaio una nuova giornata di sciopero. Di questo caso e della grave situazione in cui versa il settore dell'editoria regionale si è parlato in un incontro a Perugia tra l'Assostampa umbra, il Cdr del quotidiano e il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti.

Si acuisce la crisi a "Il Giornale dell'Umbria", con i dipendenti che hanno proclamato per il primo gennaio una nuova giornata di sciopero. Di questo caso e della grave situazione in cui versa il settore dell'editoria regionale si è parlato in un incontro a Perugia tra l'Assostampa umbra, il Cdr del quotidiano e il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti.

La grave situazione di crisi che sta attraversando il settore dell’editoria in Umbria, con particolare riferimento a 'Il Giornale dell’Umbria' è stata al centro di un incontro, che si è tenuto oggi a Perugia, tra il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, Giuseppe Giulietti, la presidente dell’Associazione stampa umbra, Marta Cicci, e i rappresentanti del Cdr del quotidiano regionale.
"Nel corso dell’incontro – scrive la presidente dell'Assostampa umbra, Marta Cicci – è stata rappresentata al presidente Giulietti la situazione di grave incertezza per il futuro dell’impresa editoriale de 'Il Giornale dell’Umbria' e per le sorti dei dipendenti. Nelle ultime settimane è infatti andata ulteriormente accentuandosi la difficile situazione economico-finanziaria, gestionale ed organizzativa della testata che ha portato giornalisti e poligrafici ad indire ulteriori giornate di sciopero".
La prossima giornata di astensione dal lavoro dei dipendenti de “Il Giornale dell'Umbria” è in programma per il primo di gennaio. Come lamenta l'Assostampa, a tutt'oggi "non è stato presentato il piano editoriale, mentre sono stati prodotti dispendiosi nuovi periodici che hanno avuto pesanti conseguenze sui carichi di lavoro per i dipendenti in regime di solidarietà, né sembrano esserci state adesioni alla ricapitalizzazione da 10 milioni di euro lanciata dall’editore. Si fa dunque sempre più concreta la possibilità che la società editrice Geu1819 sia liquidata al termine del fundraising il 14 gennaio del 2016, con pesanti ripercussioni da un punto di vista occupazionale e per il pluralismo dell'informazione in Umbria".
La vicenda, già portata all’attenzione delle istituzioni locali e regionali, sarà ora oggetto di uno specifico incontro che si terrà l’11 gennaio a Roma, nella sede della Federazione nazionale della Stampa, "per valutare – chiosa la presidente Cicci – ulteriori strumenti ed azioni da mettere in campo a salvaguardia della testata e dei posti di lavoro".

@fnsisocial

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