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Osservatorio sui media 15 Gen 2007

Cresce l'informazione online negli Usa e Time taglia 150 posti di lavoro e smantella sedi storiche di corrispondenza

Internet, di nuovo internet: dopo il New York Times -che guadagna ormai piu' attraverso il web che con la carta- la tendenza si conferma anche nei settimanali e nei mensili americani.

Internet, di nuovo internet: dopo il New York Times -che guadagna ormai piu' attraverso il web che con la carta- la tendenza si conferma anche nei settimanali e nei mensili americani.

(di Emanuele Riccardi) (ANSA) - NEW YORK. 15/1/2007 - Il gruppo editoriale americano Time, che oltre all'omonimo prestigioso settimanale pubblica riviste come People (pettegolezzi di star), Sports Illustrated (sport e bellezze in costume da bagno) e Fortune (economia e patrimonio) ha l'intenzione di tagliare quest'anno circa 150 posti di lavoro, oltre la meta' dei quali giornalisti o responsabili editoriali. Cambiera' sia il modo di lavorare dei periodici del gruppo Time Warner (che controlla anche la Cnn e Aol), sia verranno smantellati alcuni uffici, come quello storico di Parigi. Rimarranno i corrispondenti, che senza ufficio e segretarie, forse ridiventeranno le figure mitiche del passato (quelle alla Hemingway o quasi per intenderci) in citta' come Londra o Pechino. In un lungo articolo il New York Times ricorda oggi che i (brevi) articoli di People, dedicati a star del gossip (e del cattivo gusto) come la cantante Britney Spears, in realta' poco piu' di lunghe didascalie per illustrare le immagini dei paparazzi, sono elaborati da sette persone, e poi scritti 'fisicamente' da un ottavo giornalista, in redazione. Il quale fa anche le telefonate di verifica. D'ora in poi, ogni articolo verra' scritto (e verificato) da una sola persona, mentre verranno chiusi 'fisicamente' alcuni uffici internazionali del gruppo, per lasciare il posto ai cosiddetti 'laptop journalist', cioe' i cronisti che lavorano da casa con un computer portatile. Il gruppo Time non gode in realta' di cattiva salute, ed il settimanale di informazioni che porta il nome del gruppo continua ad avere un ottimo rendimento, nonostante il calo complessivo degli introiti pubblicitari dovuto in particolare alla crisi del mercato dell'auto. Fatto sta pero' che il web sta sostituendo sempre di piu' la carta, ed e' nelle redazioni internet che vengono fatte le assunzioni. E' significativo il caso di Sports Illustrated (che ogni anno pubblica le piu' belle modelle in costume, in un numero storico): piu' che le copie cartacee 'tirano' le foto ed i filmati acquistati su internet, anche su iTunes, il negozio virtuale della Apple, per poi vederli sull'iPod. Il primo ad avere capito che la tendenza e' ormai questa, e' stato probabilmente il New York Times. Il prestigioso quotidiano della Grande Mela vende a pagamento (salvo agli abbonati) i commenti dei suoi piu' prestigiosi columnist, e sta mettendo a punto il suo lettore digitale di quotidiani. La versione sperimentale, con navigazione accelerata, una impaginazione simile a quella del giornale cartaceo, la stampa su due o tre colonne piu' foto, appare piuttosto convincente.

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