Un testo ''saggio, inoppugnabile'', che centra l'obiettivo di dotare la Sardegna - ultima a farlo in Italia - di uno strumento ''essenziale'' per la disciplina dell'informazione locale, materia delicata che richiede un organismo di garanzia libero dal controllo dell'esecutivo: Assostampa e Ordine dei giornalisti danno il via libera al provvedimento che istituisce il Corecom predisposto dalla Seconda commissione del Consiglio regionale che conferma l'impegno di varare la legge entro luglio
Francesco Birocchi e Filippo Peretti, rispettivamente presidente del sindacato e dell'Ordine dei giornalisti, e Carlo Ignazio Fantola della Frt (Federazione delle radio e emittenti televisive), hanno ribatito in audizione che il Corecom ha funzioni importanti e ritardarne la nascita sarebbe ''un'altra imperdonabile occasione perduta''. Fantola ha ricordato la ''batosta incredibile'' subita dalle televisione locali da quando la Regione ha chiuso i rubinetti delle sponsorizzazioni su programmi di divulgazione alle tivu' locali: tre milioni di euro che hanno messo in ginocchio le 15 emittenti sarde. Altra tegola, da de profundis ha sottolineato Fantola, arriva dal digitale per la nuova trasformazione degli impianti che prevede investimenti da cinque a sette milioni, risorse promesse dal governo Prodi e ora messe in discussione dall'esecutivo di Berlusconi. (ANSA)