Si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo di Marco Gardenghi, presidente del gruppo regionale dell'Emilia Romagna scomparso pochi giorni fa, la riunione del Consiglio nazionale dell'Ungp che si è tenuta martedì 12 dicembre 2023 in modalità mista, con i giornalisti pensionati in parte presenti nella sala Walter Tobagi della nuova sede della Fnsi e in parte collegati da remoto.
Dopo la relazione del presidente Ungp, Paolo Serventi Longhi, l'incontro è stato aperto dall'intervento di Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi, che ha ricordato Marco Gardenghi, «giornalista e sindacalista di grande valore, di cui il sindacato dei giornalisti ricorda la rettitudine, la coerenza e l'impegno al servizio delle colleghe e dei colleghi».
Mentre Serventi Longhi ha rilevato quanto sia stata importante l'attività di Gardenghi come presidente dell'Associazione Stampa dell'Emilia Romagna, come componente della giunta Fnsi e infine come dirigente del sindacato dei pensionati, rimarcando come si debba principalmente a lui il primo rinnovo del contratto di lavoro dei giornalisti dell'emittenza radiotelevisiva in ambito locale.
Fra i temi al centro dei lavori del Consiglio nazionale dell'Unione giornalisti pensionati anche il pagamento del rateo 2023 dell'indennità ex fissa e le novità riguardanti Casagit Salute, con la Cassa che invierà a ciascun giornalista pensionato una certificazione contenente i dati completi dei contributi versati nel 2023, così da poter chiedere e ottenere la deducibilità nella dichiarazione dei redditi dei contributi versati per ottenere le prestazioni sanitarie. Analoga certificazione – ha detto il presidente di Casagit Salute, Gianfranco Giuliani – sarà fornita anche a tutti coloro che hanno optato per la dichiarazione precompilata all'Agenzia delle Entrate.
Serventi Longhi ha poi sottolineato il forte impegno dell'Ungp per ottenere al più presto un chiarimento sulle anomale trattenute fiscali motivate da un non meglio precisato "conguaglio Irpef", evidenziando che Unione pensionati e Fnsi hanno chiesto all'Agenzia delle Entrate e all'Inps le ragioni delle trattenute. Come riporta il sito web dell'Ungp, entro gennaio l'Agenzia dovrebbe fornire i dovuti chiarimenti a ogni iscritto. Le eventuali correzioni avverranno prima della scadenza relativa alla presentazione della dichiarazione dei redditi.