''La Fnsi e l'Usigrai raccolgono le sfide all'innovazione, al cambiamento e alla fluidità lanciate tra l'altro dal presidente Rai Claudio Petruccioli. Ma chiedono anche all'azienda Rai di difendere la sua autonomia e di credere in un'informazione diffusa sì ma di qualità''. Lo ha sottolineato il segretario della Federazione della stampa, Paolo Serventi Longhi, intervenendo al congresso Usigrai di Montesilvano (Pescara).
''Siamo d'accordo con questa impostazione - ha aggiunto Serventi - purché si creda nella risorsa Rai e si abbia il coraggio di confrontarsi con il sindacato. Alla politica diciamo di fare un passo indietro, di accettare la cultura dell'autonomia nella gestione del servizio pubblico. Su questi aspetti - ha sottolineato - non vediamo ancora segnali nuovi dal governo Prodi. Abbiamo fatto molte battaglie contro la Gasparri per difendere il ruolo del servizio pubblico, ma siamo pronti a continuarle anche se il quadro è oggettivamente cambiato''. Serventi ha infine evidenziato ''come fatto importante che l'Usigrai sia tornata ad essere l'unica sede rappresentativa dei giornalisti Rai, dove si confrontano maggioranze e minoranze e ci sono candidati alternativi alla segreteria (Giuseppina Paterniti e Carlo Verna, ndr). Questa è una ricchezza, purchè non si determinino divisioni in frazioni che sarebbero controproducenti''. (ANSA)