Congresso Usigrai, Carlo Verna confermato segretario è al suo secondo mandato e resterà in carica per i prossimi tre anni. Rinnovato l’esecutivo

Carlo Verna è stato confermato segretario dell'Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai. Verna ha ottenuto 158 voti su 209. Si chiude così il congresso dell'Usigrai di Salsomaggiore Terme: la lista di minoranza Rai l'Alternativa ha ottenuto l'11,6% dei voti, mentre Libertà di Informare, la lista di maggioranza, ha totalizzato l'88,4%.

Nell'esecutivo entra Stefano Campagna (Tg1) in rappresentanza della minoranza. Gli altri dieci componenti sono invece espressione della lista Libertà di Informare.

Verna è dunque al suo secondo mandato e resterà in carica per i prossimi tre anni. Era stato eletto durante il congresso dell'Usigrai svoltosi nel 2007 a Montesilvano. (ANSA)

Nuovo esecutivo per l'Usigrai al termine del congresso di Salsomaggiore Terme che, in tarda notte, ha confermato segretario Carlo Verna e rinnovato gli organismi dirigenti. Nell'esecutivo entra il delegato della componente di minoranza Rai L'Alternativa Stefano Campagna che ha ottenuto 24 voti nella sua lista. Tutti gli altri (10) sono espressione della lista di maggioranza Libertà di Informare.

L'esecutivo - oltre Verna - è così composto: Vittorio Di Trapani (Rainews24), Umberto Avallone (Rai Basilicata), Gian Mario Nucci (Giornale Radio), Gianfranco Botta (Tg3), Stefano Vidori (Rai Toscana), Daniela De Robert (Tg2), Marzio Quaglino (Rai Lombardia), Alessandra Mancuso (Tg1), Ottavio Olita (Rai Sardegna), Stefano Campagna (Tg1). (ANSA)

VERNA, MINZOLINI TROPPO SPESSO IN FUORIGIOCO

SEGRETARIO USIGRAI, APERTI A CONFRONTO MA CON VISIONE UNITARIA

''Questa volta la politica non c'entra nulla. Minzolini troppo spesso si fa cogliere in fuorigioco e quando il fuorigioco è netto si fischia la posizione irregolare senza perdersi in chiacchiere da bar dello sport'': Carlo Verna, confermato segretario dell'Usigrai al termine di quattro giorni di congresso dei giornalisti Rai, parla del direttore del Tg1 Augusto Minzolini il quale - come è stato notato dai congressisti - è stato forse il più nominato nei giorni di Salsomaggiore Terme.

Il segretario spiega la propria posizione in merito che non trova d'accordo la minoranza interna: ''Ci sono opinioni diverse ma il sindacato deve pensare a tutte le teste e se il fuorigioco è di oltre due metri non c'è altro da aggiungere. Basta ricordare gli editoriali contro i giornalisti che manifestavano in piazza il 3 ottobre, quelli palesemente di parte, l'assenza di rettifica per il caso Mills, le rimozioni dalla conduzione,

il calo di ascolti, la vicenda Busi, gli insulti a un consigliere di amministrazione. Si dice che un indizio non basta a fare una prova ma tre indizi, al contrario, sono più che sufficienti per farla''. ''Siamo di fronte - aggiunge Verna – a una persona che definire sprovveduta è poco''.

E se questo di Minzolini è un tema che divide, ce ne sono altri centrali che invece uniscono in un sindacato - come spiega il segretario - ''aperto al confronto ma con una visione unitaria, pronto a diventare laboratorio di idee in controtendenza rispetto alla politica italiana dove si litiga senza costrutti''.

Verna sottolinea come l'agenda sia sconvolta dal duello Fini-Berlusconi e questo potrebbe lasciare aperte alcune questioni come la riforma della governance della Rai ma è improcrastinabile mettere mano alla lotta all'evasione del canone per garantire certezza delle risorse all'azienda. Così come - secondo Verna - si deve cambiare la natura giuridica della Rai in modo da alleggerire le procedure burocratiche e renderla realmente competitiva sul mercato: ''Per fare questo basterebbe un semplice decreto''. Tuttavia, per centrare questi obiettivi - sottolinea Verna - si deve eliminare il conflitto di interesse, ''una zavorra che potrebbe affondare la Rai se non si interviene in tempo''.

Il sindacato è pronto a sostenere queste sfide ma sul fronte aziendale farà sentire tutto il proprio peso in vista del contratto di servizio e del piano industriale potrebbe essere presentato al consiglio di amministrazione di mercoledì prossimo.

''L'azienda - chiede il segretario dell'Usigrai - presenti un piano industriale congruo, incidendo sugli sprechi, ma stia attenta a non mutilare la funzione di servizio pubblico della Rai. Il direttore generale sappia che terremo la guardia alta sul contratto di servizio e ci faccia capire la logica delle sue scelte come quella di non rinnovare il contratto con Sky.

Perché ci sembra che su ogni scelta pesi il condizionamento di Mediaset. E che fa capire ancora meglio quanto sia grave il nodo del conflitto di interessi''. (ANSA)

ORDINE CAMPANIA SODDISFATTO PER RICONFERMA VERNA GUIDA USIGRAI

Il consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Campania ha espresso "le più sincere congratulazioni al collega Carlo Verna, riconfermato alla guida del sindacato nazionale giornalisti Rai". La rielezione è avvenuta con la maggioranza dell'80% degli aventi diritto al voto. Il presidente Ottavio Lucarelli, il vice Mimmo Falco, il segretario Gianfranco Coppola, il tesoriere Adriano Albano, Maria Chiara Aulisio e Antonio Sasso che dividono con Verna l'esperienza del consiglio nazionale dell'Ordine, registrano "con soddisfazione il riconoscimento ad un impegno svolto con correttezza e aperto alle problematiche della categoria". (ADNKRONOS)

MERLO (PD),DA VERNA SPINTA A PLURALISMO

''Il rinnovo di Carlo Verna alla segreteria dell'Usigrai - dice Giorgio Merlo (Pd), vicepresidente della commissione di Vigilanza - è un fatto importante non solo per il sindacato dei giornalisti della Rai ma per la stessa credibilità del servizio pubblico radiotelevisivo. Purché sia una gestione non faziosa e profondamente rispettosa delle diverse sensibilità. Del resto, nello stesso servizio pubblico la faziosità non dovrebbe mai essere la regola ma sempre e solo un'eccezione''. (ANSA)

ORFINI E VITA (PD), BUON LAVORO A VERNA

Auguri a Carlo Verna, riconfermato segretario nazionale dell'Usigrai, da Matteo Orfini della

segreteria del Pd e responsabile Informazione e Cultura, e dal collega di partito Vincenzo Vita.

''A nome del Partito Democratico - dice Orfini - auguro a Carlo Verna buon lavoro. Sono certo che, come ha già dimostrato negli ultimi quattro anni, saprà guidare con efficacia il sindacato in un momento importante della storia dell'azienda''.

''Complimenti a Verna - afferma Vita - Fa specie che il direttore del Tg 1 sia contento di perder colpi, ma il problema Minzolini si riferisce esattamente alla questione posta con molta nettezza alla Direzione del Pd dal segretario Bersani: via i partiti dalla Rai. Già è depositato un disegno di legge in materia sia alla camera sia al senato che introduce l'amministratore delegato. Si può e si deve ripartire da quel testo - conclude - per rilanciare una iniziativa ormai indifferibile''. (ANSA)