Confronto Odg Umbria e parlamentari su tema: abolizione o riforma dell'Ordine Roidi (OdG):"Agli editori non interessa la qualità"

Tutti favorevoli al mantenimento dell' Ordine dei giornalisti, seppure con motivazioni diverse, i parlamentari dei due schieramenti che stamani a Perugia hanno partecipato al dibattito organizzato dall' Ordine regionale dell' Umbria per approfondire le tematiche sollevate in estate dal radicale Daniele Capezzone, schierato per l' abolizione del sistema ordinistico in Italia

Nel corso dello stesso dibattito, moderato dal presidente dei giornalisti umbri, Dante Ciliani, il presidente dell' Assostampa regionale, Alvaro Fiorucci, ha quantificato in 500 i giornalisti precari in Umbria, ''spesso pagati non piu' di otto euro a pezzo''. Il dibattito ha preso le mosse da una scheda del consigliere nazionale Gianfranco Ricci su origini e scopi dell' Ordine dei giornalisti e sul valore dell' autogoverno della categoria, e da una relazione del segretario nazionale dell' ordine, Vittorio Roidi. ''Risibile dire che l' ordine va abolito perche' non funziona, perche' nessuno abolisce scuole e ferrovie, che pure hanno grossi problemi di funzionamento'', ha esordito Roidi, secondo il quale ''ai padroni dell' editoria in Italia il discorso della qualita' del giornalismo non interessa''. (ANSA)