Concluso il primo corso di giornalismo organizzato da L’avvenire di Calabria, il Sindacato dei Giornalisti della Calabria e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose

Organizzato dal settimanale cattolico “L’avvenire di Calabria”, in collaborazione con il Sindacato dei Giornalisti della Calabria, la sezione calabrese dell’Unione Cattolica Stampa Italiana e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, si è concluso a Reggio Calabria il primo Corso di giornalismo “Il dono della notizia nel fuoco della libertà”.

Rivolto soprattutto a giovani alle prime esperienze, il corso è stato organizzato in coincidenza con il venticinquesimo di direzione di don Filippo Curatola (la direzione più longeva del giornale diocesano, sorto nel 1947, ma che, con testate di diversa denominazione, risale addirittura al 1862). Il corso è stato a numero chiuso: 35 partecipanti provenienti da tutte le zone della diocesi reggina. Annunciato soltanto sul giornale diocesano, il Corso ha raggiunto il numero stabilito di partecipanti nei primi due giorni di iscrizione, a dimostrazione sia dell’interesse che suscita specialmente nei giovani l’avventura del giornalismo, sia della stima che circonda il giornale diocesano. Le lezioni si sono svolte, per complessive 30 ore, il lunedì ed il venerdì nei mesi di Maggio e di Giugno. Docenti del corso, che si sono alternati negli incontri con i giovani, sono stati Carlo Parisi (segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria e componente la Giunta Esecutiva Fnsi), don Filippo Curatola (direttore de “L’Avvenire di Calabria” e consigliere nazionale dell’Ucsi), Domenico Nunnari (vicedirettore del TG3 Rai nazionale), Domenico Morace (già direttore del Corriere dello Sport, del Guerin Sportivo e de Il Domani della Calabria e presidente onorario dell’Ussi Calabria), don Antonello Foderaro (direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose), che ha intrattenuto i giovani sui messi di comunicazione sociale e il Magistero della Chiesa, Gaetana Covelli (responsabile amministrativa de L’avvenire di Calabria e mandataria del Consis), che ha intrattenuto i giovani sui rapporti tra Consis e Fisc ed ha soprattutto fatto constatare de visu come si porta avanti la struttura complessa di un giornale. Gli argomenti trattati nel corso spaziavano dal significato della notizia alla storia del giornalismo; dal profilo umano e giuridico del giornalista al senso della sua professione; dall’articolo di cronaca al commento; dall’intervista all’impaginazione. Su ciascuno degli argomenti affrontati don Filippo Curatola ha fatto svolgere ai corsisti delle indovinate esercitazioni. Ogni corsista, al termine del corso, ha presentato anche una tesina, un piccolo saggio su qualcuno degli argomenti oggetto di studio. Lungo il corso, particolare interesse ha suscitato la lezione del presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Lorenzo Del Boca, che in uno degli incontri ha parlato degli orizzonti della professione e soprattutto ha risposto alle loro molteplici intelligenti domande dei corsisti. Al termine, nell’aula magna dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose – adiacente alla sede dell’Avvenire di Calabria – dopo il saluto di don Filippo Curatola, di Carlo Parisi e di don Antonello Foderaro - si è svolta la presentazione di ciascuna delle tesine con la consegna dei diplomi di partecipazione. Oltre ai docenti del corso, alla seduta finale, dopo i messaggi di saluto degli arcivescovi giornalisti di Reggio Calabria-Bova, mons. Vittorio Mondello, di Locri-Gerace, mons. Giancarlo Maria Bregantini, di Cosenza, mons. Salvatore Nunnari, e di Rossano-Cariati, mons. Santo Marcianò, hanno presenziato il presidente della Fondazione Avvenire di Calabria, notaio Salvatore Federico, e il già presidente della stessa, Valerio Berti.