«Inaccettabile attacco “no vax” ai giornalisti dell’emittente di Como Espansione Tv e in particolare del direttore Andrea Bambace, “colpevole” secondo loro, di aver criticato con un editoriale, un altro atto di vandalismo, quello contro l’ospedale di Cantù. Sui muri dell’ospedale, lo scorso dicembre, erano comparse scritte violente sempre a opera di no vax, stigmatizzate, appunto, dal direttore di Espansione Tv». Lo si legge su un comunicato stampa pubblicato dall’Associazione Lombarda Giornalisti sul suo sito web giovedì 1° febbraio 2024.
La nota prosegue raccontando quanto accaduto: «C’è chi però non ammette il diritto di critica della libera informazione: nella notte tra mercoledì e giovedì, infatti, vandali hanno deciso di imbrattare con le loro scritte violente, anche i muri della sede dell’emittente, insultando pesantemente il direttore. L’ennesima dimostrazione di come l’informazione per qualcuno sia un fastidio».
Il presidente dell’Alg, Paolo Perucchini, ha sottolineato: «Minacce inaccettabili, che però non intimoriscono i cronisti. L’Associazione Lombarda dei Giornalisti esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi comaschi e al direttore Bambace e sarà sempre al loro fianco contro qualsiasi intimidazione e da qualunque parte essa venga. Bene che l’atto vandalico sia stato immediatamente denunciato alle forze dell’ordine. Speriamo che si riesca ben presto a individuare i responsabili del raid, intervenendo nei loro confronti per quello che è un gesto intimidatorio da non sottovalutare».
Il sindacato lombardo dei giornalisti «è vicino ai colleghi fin dalla prima ora delle minacce no vax in tempo di pandemia. E continuerà ad esserlo perché la difesa del principio della libera informazione è alla base del principio democratico di ogni società civile».