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Osservatorio sui media 28 Mag 2008

Comitato minori e Tv e Corecom regionali insieme per la tutela dei ragazzi rispetto ai media

La tutela dei ragazzi nei Media e in particolare in televisione avrà positivi sviluppi anche su scala regionale. Un impegno in tale direzione è emerso da un incontro che si è svolto il 27 maggio, presso il Ministero dello sviluppo economico – Comunicazioni tra il Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione TV e minori e i Corecom, cioè i Comitati per le comunicazioni che operano nelle varie regioni, anche su delega dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che era presente all’incontro nella persona dell’avv. Giulio Votano.

La tutela dei ragazzi nei Media e in particolare in televisione avrà positivi sviluppi anche su scala regionale. Un impegno in tale direzione è emerso da un incontro che si è svolto il 27 maggio, presso il Ministero dello sviluppo economico – Comunicazioni tra il Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione TV e minori e i Corecom, cioè i Comitati per le comunicazioni che operano nelle varie regioni, anche su delega dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che era presente all’incontro nella persona dell’avv. Giulio Votano.

E’ intervenuta Maria Luisa Sangiorgio, presidente Corecom, con i rappresentati delle varie regioni. Il 20 novembre, in occasione della giornata mondiale dei diritti per l'infanzia, i CORECOM si propongono di realizzare un apposito momento di riflessione, in collaborazione soprattutto con il mondo della scuola oltre che delle associazioni familiari. In che cosa i programmi della televisione possono aiutare i ragazzi a crescere, in che cosa comportano invece insidie? Proprio ascoltando il Paese sul territorio, la questione può essere messa a fuoco con riguardo particolarmente alla fascia protetta pomeridiana e alla prima serata. Il presidente del Comitato Emilio Rossi ha sottolineato per un verso le opportunità positive di una programmazione anche locale per i ragazzi, dall’altro i rischi legati alla rappresentazione della violenza, oltre che della volgarità e della banalizzazione. Dai vari interventi è emersa una già notevole attività dei Corecom in collegamento col mondo delle famiglie e della scuola. Le collaborazioni prefigurate nell’incontro saranno ulteriormente definite in un incontro previsto per ottobre.

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