Il giovane giornalista colombiano Luis Gabriel Pereira è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco nel dipartimento Córdoba. Lo ha reso noto in un comunicato a Bogotà la Fondazione per la libertà di stampa (Flip).
Pereira, che aveva 25 anni e copriva per lo più notizie di ordine pubblico, sicurezza e giustizia, si era di recente occupato anche di un femminicidio avvenuto nel suo comune di residenza, Ciénaga de Oro, pubblicando il nome del presunto responsabile.
Due sconosciuti a bordo di una moto, riferisce il quotidiano El Espectador, lo hanno intercettato il 9 maggio e gli hanno sparato ripetutamente, causandone la morte immediata.
La Flip ha indicato che «l'audacia delle inchieste e la decisione di Pereira di fare i nomi di possibili responsabili di reati avevano generato preoccupazione nei colleghi che lo avevano messo in guardia su possibili pericoli per la sua vita».
La polizia e il sindaco di Ciénaga, Ana Bedoya, hanno riconosciuto che la situazione di violenza in città è peggiorata negli ultimi mesi, con conseguente aumento degli omicidi, anche per la presenza di gruppi armati illegali legati ad attività di narcotraffico.
La Procura ha aperto una inchiesta, e se si confermasse che questo omicidio è legato alla sua attività professionale, si tratterebbe del terzo giornalista assassinato negli ultimi sette mesi in Colombia. (Ansa)