Dopo 36 anni di servizi e di informazione, il telegiornale di Antenna Sicilia non andrà più in onda. È l'effetto del licenziamento di 14 dipendenti, tra giornalisti e amministrativi, della storica emittente televisiva regionale di Catania. Licenziamenti giudicati illegittimi da Slc-Cgil e Fistel-Cisl e dall'Associazione siciliana della stampa che hanno denunciato l'azienda editrice.
Antenna Sicilia chiude il telegiornale dopo circa 36 anni di
informazione fornita ai telespettatori della storica emittente catanese: ieri
sera, dopo che si è conclusa la procedura all'Ufficio provinciale del lavoro, è
andato in onda l'ultimo tg con un sedia vuota e un messaggio letto da una voce
fuori onda.
“È l'effetto del licenziamento di 14 dipendenti, tra giornalisti e
amministrativi, dell’emittente locale”, si legge in una nota dei sindacati
locali.
Licenziamenti contestati e giudicati illegittimi da Slc-Cgil e Fistel-Cisl e dall'Associazione
siciliana della stampa che hanno denunciato l'azienda editrice, la Sige, per
comportamento antisindacale.
I sindacati chiedono inoltre “un'immediata ispezione delle autorità competenti
per verificare l'applicazione dei contratti di lavoro e la correttezza dei
versamenti contributivi per i lavoratori e i collaboratori di tutte le aziende
che fanno riferimento al gruppo Ciancio".
"L'azienda, dopo avere usufruito per anni dei finanziamenti statali -
continua la nota congiunta – ha respinto sino all'ultimo, senza prenderle in
alcune considerazione, le ipotesi prospettate dai sindacati, ponendosi come
unico obiettivo quello dei licenziamenti. Al contempo l'azienda si è però
attivata per sostituire i dipendenti a tempo indeterminato che verranno
licenziati con lavoratori autonomi o con contratti precari, così come già
avvenuto tre anni fa dopo il licenziamento di 25 dipendenti".
"Dopo 36 anni - conclude l’Assostampa - la famiglia Ciancio ha quindi
deciso di scrivere la parola fine sull'attività di informazione della più
seguita emittente televisiva privata della Sicilia. Un atteggiamento che,
celato dietro le difficoltà economiche, di fatto suona come un’offesa a chi in
questa azienda ha lavorato con professionalità e abnegazione da più di 30 anni,
agli oltre 800mila telespettatori che giornalmente si sintonizzano sul canale
10 della storica emittente e a tutta la Regione che ha sempre visto in Antenna
Sicilia la televisione di riferimento del territorio regionale".