Carlo Chianura per il Lazio e Paolo Francesconi per il Veneto sono i due nuovi componenti del Consiglio generale dell'Inpgi in sostituzione di due altri membri dimissionari. Lo hanno indicato le elezioni conclusesi stasera nel Lazio e nel Veneto e che hanno riguardato soltanto i giornalisti in attività di servizio appartenenti alle due regioni
Nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì scorse, i giornalisti hanno potuto votare esclusivamente per via telematica mentre oggi si è votare di persona nei due seggi aperti a Roma e a Venezia. Nel Lazio hanno espresso il voto complessivamente 562 elettori (su un totale di 5.809 aventi diritto al voto): Carlo Chianura ha riportato 295 voti. Gli altri candidati hanno riportato i seguenti risultati: Dino Pesole, voti 226; Raul Passaretti, voti 17; Massimo Manisco, voti 9; Ettore Giuffrida, voti 7; Gianni Rossi, voti 5; Giuseppe Norelli, voti 3. Nel Veneto hanno votato complessivamente 152 elettori (su un totale di 870 aventi diritto al voto) ed ha prevalso Paolo Francesconi con 113 voti. L'altro candidato, Giancarlo Pagan ha invece riportato 39 voti. Con la proclamazione degli eletti da parte del Presidente la composizione del Consiglio generale è stata così reintegrata secondo quanto previsto dallo Statuto. (ANSA) Grande successo di Carlo Chianura nelle elezioni suppletive per 1 posto di Consigliere generale INPGI nel Lazio. Il candidato di Puntoeacapo ha ottenuto 295 voti, pari al 52,5% dei votanti (oltre la maggioranza assoluta dei voti validi), mentre Dino Pesole , candidato di "Autonomia e Solidarietà - Giornalisti Uniti" ha raccolto 226 voti, pari al 40,2% dei votanti. Gli altri 5 candidati hanno, complessivamente, riportato voti pari al 7,3% , così suddivisi: Raul Passaretti, voti 17; Massimo Manisco, voti 9; Ettore Giuffrida, voti 7; Gianni Rossi, voti 5 e Giuseppe Norelli, voti 3. Nel Lazio hanno votato complessivamente 562 elettori (su un totale di 5.809 aventi diritto, pari al 9,7%): 411 online (7,1%) e 151 al seggio (2,6%) . Puntoeacapo conferma così ancora una volta la sua leadership nella capitale e nel Lazio nelle elezioni Inpgi. La grande vittoria di Carlo Chianura é tanto più significativa se si considera che, nelle precedenti elezioni dell'8 febbraio 2008, Dino Pesole era risultato il primo dei non eletti con 279 voti (preceduto di 1 sola preferenza da Ignazio Ingrao), mentre Chianura era giunto 2° dei non eletti con 257 voti. Rispetto ad un anno fa, Chianura ha quindi ribaltato la posizione, distanziando largamente il candidato avversario. Il rilevante successo ottenuto conferma la validità delle battaglie portate avanti in questi anni da Puntoeacapo a tutela dei colleghi e della categoria. Chianura é risultato in testa sia nel voto elettronico (+ 39 voti), sia nel voto al seggio (+30 voti). Questo é stato infatti il risultato dello scorporo delle preferenze: 1) VOTO ONLINE Votanti 411 Chianura 207, Pesole 168, Passaretti 17, Manisco 8, Giuffrida 6, Rossi 4 e Norelli 1; 2) VOTO AL SEGGIO Votanti 151 Chianura 88, Pesole 58, Norelli 2, Manisco, Giuffrida e Rossi 1, Passaretti 0. Carlo Chianura, professionista dal 1983, a Repubblica dal 1987, è caposervizio in Politica interna e dopo l’ultimo Congresso dell'ASR è nel direttivo dell’Associazione Stampa Romana. Nel Consiglio generale dell’Inpgi, Chianura subentra a Pierluigi Franz, dimessosi nell'aprile dello scorso anno dopo aver optato per il Collegio sindacale dell'Istituto di previdenza cui era stato contemporaneamente eletto. Con la proclamazione dei nuovi eletti, Carlo Chianura (Lazio) e Paolo Francesconi (Veneto), la composizione del Consiglio generale INPGI è stata così reintegrata secondo quanto previsto dallo Statuto, tornando al previsto plenum di 69 componenti. Puntoeacapo riconquista così la maggioranza dei consiglieri generali del Lazio in attività di servizio: 6 Silvana Mazzocchi (nel Cda), Francesco Gerace, Stefania Conti, Marcella Ciarnelli, Antonio Savi e Carlo Chianura cui si aggiungono Marcello Ugolini, eletto tra i pensionati, e Cinzia Romano, eletta dal Comitato Amministratore della Gestione Separata (INPGI 2) in cui é l'unica rappresentante del Lazio eletta. Infine, Puntoeacapo é presente nel Collegio Sindacale INPGI con Pierluigi Franz, unico sindaco eletto in rappresentanza del Lazio, risultato un anno fa il più votato in Italia. Puntoeacapo ringrazia le colleghe e i colleghi che hanno scelto di votare Carlo Chianura e s’impegna fin d’ora a promuovere azioni concrete e positive per l’urgente rinnovamento della Casagit, le cui elezioni si svolgeranno nella prossima primavera. A Carlo Chianura l’augurio di buon lavoro! Volevo ringraziare i 152 colleghi che hanno votato per la surroga del rappresentante veneto nel Consiglio nazionale dell’Inpgi. È stato eletto Paolo Francesconi con 113 voti. L’altro candidato, Giancarlo Pagan ha riportato 39 voti. Rispetto agli aventi diritto, la percentuale di chi ha partecipato alla consultazione, nella nostra regione si è attestata al 16%, oltre il doppio rispetto a quella registrata in Lazio per la stessa chiamata. Netto il responso delle urne, rispetto al quale desidero esprimere soddisfazione per la fiducia dimostrata nei confronti del Sindacato regionale che, in piena trasparenza, ha candidato Paolo Francesconi nella continuità del programma perseguito prima con la presidenza dell'Inpgi di Gabriele Cescutti e ora con quella di Andrea Camporese. In un periodo di gravi tensioni sociali che coinvolgono la categoria dei giornalisti, la quale attraverso i vertici della Fnsi sta tentando, proprio in questi giorni, di conseguire risultati concreti sul fronte del rinnovo del contratto di lavoro e della ridefinizione del welfare della categoria, l'unità sindacale diventa elemento centrale, oltre ogni logica correntizia, per la difesa degli interessi dei giornalisti italiani. Il Sindacato giornalisti del Veneto ribadisce, in questa occasione, la propria vocazione unitaria anche nella gestione condivisa degli Enti di categoria: Inpgi, Fondo Pensione Complementare, Casagit e dell'organo giurisdizionale per eccellenza: l'Ordine dei Giornalisti . Il Segretario regionale del Sindacato giornalisti del Veneto Daniele Carlon