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Rai 04 Giu 2006

Cdr di Cciss e Isoradio: "Ritiriamo la firma per tre giorni. La Società Autostrade nega le informazioni per non spaventare gli automobilisti" Il direttore Berti: "False accuse"

Nell' impossibilità di garantire una corretta informazione per i rientri de ponte del 2 giugno, i redattori del Cciss Viaggiare Informati e di Isoradio ritirano la firma per le giornate di oggi, domani e lunedì. È quanto annuncia in una nota il Cdr delle due testate scusandosi con gli ascoltatori dei 103.3 "per non aver potuto informare correttamente i milioni d'italiani che si sono messi in viaggio".

Nell' impossibilità di garantire una corretta informazione per i rientri de ponte del 2 giugno, i redattori del Cciss Viaggiare Informati e di Isoradio ritirano la firma per le giornate di oggi, domani e lunedì. È quanto annuncia in una nota il Cdr delle due testate scusandosi con gli ascoltatori dei 103.3 "per non aver potuto informare correttamente i milioni d'italiani che si sono messi in viaggio".

Il motivo di questa protesta, prosegue la nota, sono "le disposizioni impartite dal direttore Riccardo Berti ci impediscono l' uso di tutti quegli strumenti che, già in nostro possesso, permetterebbero di garantire un servizio efficiente". Questo perchè Autostrade per l' Italia, per non spaventare i clienti, ostacolerebbe la corretta informazione sulla reale situazione del traffico. Il Cdr delle due testate, ricordando di aver più volte evidenziato "le conseguenze pericolose determinate dalle scelte editoriali della Rai", fornisce nella nota "alcuni esempi di come sia impossibile informare gli automobilisti nelle condizioni in cui i giornalisti del Cciss e di Isoradio sono costretti a lavorare". Questi gli esempi forniti dal Cdr: "- un incidente ha determinato code per 2 ore sulla A24 e Autostrade per l' Italia non ha informato Isoradio; - sempre sulla A24 un veicolo in fiamme ha imposto il blocco dell' autostrada e la notizia è stata negata per mezz' ora agli ascoltatori d' Isoradio. Quanti veicoli in mezz' ora potevano evitare di restare bloccati per le successive 3 ore e mezza?. - un incidente sulla A6, con 5 veicoli coinvolti, ha bloccato il traffico per un' ora e Autostrade per l' Italia non ha voluto farlo sapere agli ascoltatori d'Isoradio; - Autostrade per l' Italia ha nascosto per un' ora gli 8 km di code determinate da un incidente che ha coinvolto 5 veicoli sulla Napoli-Salerno; - gli operatori del Centro Multimediale di Autostrade per l'Italia si sono permessi di criticare la divulgazione di 30 km di coda che gli stessi avevano scritto. Questo perchè non bisogna spaventare i 'clientì. Per tranquillizzarli il più possibile, Autostrade per l' Italia - prosegue la nota - ha dimezzato, da 30 a 14 km, le code e tre minuti dopo ha segnalato solo rallentamenti. La Polizia Stradale ha invece confermato che, in quel momento, c' erano 30 km di traffico fortemente intenso con code a tratti ed un incolonnamento per altri 10 km". (ANSA) "Accusa falsa e strumentale, al limite della diffamazione": è la dura replica della direzione dei Canali Radio di Pubblica Utilità della Rai (di cui è responsabile Riccardo Berti) ai redattori del CCISS Viaggiare Informati e di Isoradio, che hanno annunciato il ritiro della firma per le giornate di oggi, domani e lunedì in quanto 'impossibilitatì a garantire una corretta informazione sui rientri del ponte del 2 giugno. "I programmisti registi del CCISS e di Isoradio, da tempo protagonisti di una vertenza che li vede contrapposti all'azienda nel chiedere la trasformazione del loro contratto in quello giornalistico - si legge in una nota di Viale Mazzini - non perdono occasione per chiamare in causa il direttore dei Canali Radio di Pubblica Utilità, Riccardo Berti, arrivando perfino a sottintendere una sua responsabilità, pur se indiretta, nel minimizzare o, peggio ancora, nascondere, talune notizie sul traffico e sulla sicurezza stradale". "Siamo in presenza, ovviamente - spiega ancora la direzione dei Canali Radio di Pubblica Utilità - di un'accusa falsa e strumentale al limite della diffamazione; accusa che, per il momento, impone queste precisazioni: 1) La Direzione, in più di un'occasione, ha ricordato verbalmente agli stessi programmisti registi che in caso di informazioni non allineate tra Polizia Stradale e centro Multimediale della Società Autostrade per l'Italia, entrambe venissero trasmesse citandone correttamente la fonte. 2) Anche nella giornata di giovedì 1 giugno, l'indicazione è stata rinnovata telefonicamente ai programmisti registi presenti in quel momento in studio. Non solo, tutti i programmisti registi erano già stati invitati, in caso di situazioni di traffico particolare, a predisporre collegamenti telefonici speciali con Autostrade e la Polizia Stradale. 3) È stato il direttore Riccardo Berti a far si che venisse accelerato il processo di acquisizione dei dati presso Isoradio, attraverso collegamenti telematici con la Società Autostrade per l'Italia e il CCISS, le cui notizie sono validate dalla Polizia Stradale. Tali acquisizioni dati avvenivano con mezzi ormai superati come il fax e il telefono. 4) È stato ancora il direttore Riccardo Berti a permettere che il Canale Isoradio ampliasse le informazioni sul traffico, limitate alle sole tratte di Autostrade per l'Italia, all'intera rete viaria nazionale". "Alla luce di tutto questo le contestazioni dei programmisti registi nei confronti della Direzione -contestazioni che casualmente coincidono, come sempre, con i periodi di grande traffico- appaiono dettate da pura demagogia - conclude la nota - e finiscono per screditare il lavoro dell'intera struttura e l'impegno della Rai nei confronti dei Canali Radio di Pubblica Utilità". (ANSA)

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