«Continueremo ad essere scorta mediatica e a dare voce a chi reclama verità e giustizia per Giulio Regeni». Questo l'impegno della Federazione nazionale della Stampa italiana, di Articolo21 e di molte giornaliste e giornalisti, ribadito oggi a Genova dal presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, all'avvocata Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni.
«Il regime conta sul tempo che passa, sull'oblio, sulle complicità di chi continua a trafficare con l'Egitto per archiviare, prima nelle coscienze e poi nei tribunali, l'assassinio di Giulio e proteggere gli esecutori e, soprattutto, i mandanti», ha aggiunto Giulietti, che ha rivolto, infine, «un grazie a quanti, giornalisti e a associazioni, non hanno mai smesso di indagare e di dare voce a chi si batte per la giustizia e il rispetto della legalità costituzionale».
L'avvocata Ballerini, inoltre, segue la famiglia del giornalista napoletano Mario Paciolla, morto in Bolivia il 15 luglio scorso, esattamente due mesi fa. Per questo il Sindacato unitario giornalisti della Campania, attraverso la voce del presidente Giulietti, ha ribardito la propria disponibilità alla famiglia ad essere scorta mediatica anche per questo caso, sul quale ci sono ancora troppe ombre, perché venga fatta chiarezza nel più breve tempo possibile.
«La Federazione nazionale della Stampa italiana e il Sindacato della Campania non solo saranno, anche in questo caso, scorta mediatica, ma concorderanno qualsiasi iniziativa con i legali e i familiari in modo tale da promuovere azioni coordinate che possano risultare utili al raggiungimento degli obiettivi di verità e di giustizia», ha dichiarato il presidente Giulietti.