Caso Finegil, Zinola (Associazioni per un sindacato di servizio): "I diritti sindacali non si toccano"
L'attacco senza precedenti, e offensivo, da parte della Finegil (Il Mattino di Padova, la Tribuna di Treviso, la Nuova Venezia), che mette in discussione i diritti sindacali e la rappesentatività dei dirigenti Fnsi e delle Associazioni regionali della stampa, non è né un fenomeno isolato, né un un atto ad personam nei confronti di Enrico Ferri, componente della giunta Fnsi e rappresentante sindacali da molti anni, ex segretario regionale del Veneto. Ma esprime la linea degli editori, già emersa in altre occasioni (gruppo Riffeser) e giunge, non a caso, a pochi mesi dall'avvio del confronto per il rinnovo contrattuale e mentre gli editori si apprestano a scegliere il loro nuovo presidente. E, per di più, si concretizza nel gruppo l’Espresso-Repubblica-Finegil dove la situazione delle relazioni sindacali è sempre più pesante. A Enrico Ferri si vogliono far pagare l’impegno costante per l’applicazione del contratto di lavoro, per l’etica e la deontologia professionale, per il rispetto dei colleghi ai quali l’azienda e la direzione negano i più elementari diritti e la testimonianza in alcune cause di lavoro. Alla categoria e alle sue rappresentanze si vuole portare un altro attacco sul fronte dell'agibilità sindacale come preambolo al futuro rinnovo contrattuale economico e normativo. La prima risposta, oltre alla incondizionata solidarietà al collega Ferri, è nella piattaforma che come coordinamento delle Associazioni regionali di stampa per un sindacato di servizio, che mettiamo già sul tavolo: i diritti e le norme che regolano e tutelano l'agibilità sindacali non si toccano. Gli editori dovranno chiarire la loro posizione in modo definitivo, noi chiediamo il miglioramento e la chiarificazione delle regole che tutelano la rappresentanza sindacale anche al fine di evitare i “furti”, da parte delle aziende, dei riposi e delle corte sempre più spesso perpetrati nei confronti dei colleghi impegnati nel sindacato. E' questa la nostra solidarietà a Enrico Ferri e la risposta agli editori, compresi quelli che presentano o cercano di presentare un'immagine "democratica", per poi calare la maschera e rivelare la loro scarsa cultura dei diritti. Marcello Zinola, coordinatore delle Associazioni di Stampa per un sindacato di servizio