Secondo Yorgen Fenech, il re dei casinò accusato di essere il mandante dell'uccisione di Daphne Caruana Galizia, è l'ex braccio destro del premier maltese, Keith Schembri, la vera mente dell'attentato. È il senso della deposizione fatta stamani al Tribunale della Valletta, nel corso della prima udienza dopo che è stato incriminato come mandante dell'omicidio della giornalista sulla base delle prove del tassista-usuraio Melvin Theuma, reo confesso intermediario con gli esecutori materiali dell'autobomba del 16 ottobre 2017.
«Mi ha informato prima degli arresti, sia il mio sia quello del 4 dicembre (2017, quando vennero presi i sicari, ndr)», ha dichiarato in aula Fenech raccontando di un'amicizia di lunghissima data con Schembri.
Intanto è emerso che Theuma, che ha testimoniato ieri di aver avuto un lavoro governativo per alcuni mesi, è stato effettivamente pagato dalla società per la manutenzione degli edifici pubblici, controllata da un ministero. L'impiego statale era stato ieri smentito dal governo con una nota. (Ansa)