Il 12 febbraio del 1924 usciva il primo numero de l'Unità, quotidiano degli operai e dei contadini, come recitava il sottotitolo, organo e voce, in realtà, del nuovo partito comunista d'Italia, nato a Livorno dalla scissione del partito socialista.
A cento anni di distanza esce per le edizioni All Around il volume 'Casa per casa. L'Unità una storia centenaria', di Franca Chiaromonte e Graziella Falconi, che ricostruisce la vita di questo giornale, destinato ad una residua battaglia contro il fascismo, ormai avviatosi verso la dittatura, a resistere nella clandestinità e divenire protagonista nei lunghi mesi della lotta di liberazione dal nazifascismo, nella nascita della Repubblica e nella costruzione della nuova democrazia italiana.
Il libro, un'indagine approfondita della trasformazione de l'Unità da organo di partito a icona del giornalismo di massa, sarà presentato venerdì 9 febbraio 2024, alle 11, nella sede della Fnsi, in via delle Botteghe Oscure, 54 a Roma.
«Le autrici – anticipa la casa editrice – affronteranno le testimonianze dei direttori illustri che hanno plasmato il destino del giornalismo italiano e dialogheranno con Alessandra Costante, Pietro Spataro, Giancarlo Tartaglia e Maria Zegarelli. Per l'occasione, sono stati invitati ospiti che hanno lasciato il segno nella storia di l'Unità: Claudio Petruccioli, Massimo D'Alema, Walter Veltroni, Concita De Gregorio e Claudio Sardo. Sarà un momento fondamentale per discutere del significato e dell'eredità di questo giornale».
Non mancherà l'occasione di analizzare l'apparato iconografico che, con le pagine di giornali che hanno segnato le diverse epoche de l'Unità, accompagna 'Casa per casa': testo che rappresenta «una prospettiva unica sulla ricca storia giornalistica italiana, consolidando il ruolo de l'Unità come faro di informazione e formazione per generazioni di giornalisti e lettori».