Giovanni Maria Bellu è stato riconfermato presidente dell'associazione Carta di Roma, gruppo nato nel 2011 per dare attuazione al protocollo deontologico dei giornalisti su migranti, richiedenti asilo e rifugiati adottato nel 2008 dai giornalisti italiani.
Nella sua assemblea annuale nella sede della
Fnsi a Roma, l'associazione, oltre alla riconferma del presidente e del vice Pietro
Suber, ha ampliato il direttivo e ha predisposto un programma di formazione nelle
redazioni e nelle scuole di giornalismo. "Promuovere non il 'giornalismo
buono' ma, semplicemente, il buon giornalismo. Di cui c'è sempre più bisogno -
chiarisce Bellu - A novembre il sondaggio Ipsos Mori ha rivelato che gli
italiani sono tra i meno informati del mondo sui temi dell'immigrazione. E col crescere
delle tensioni tra le forze politiche - osserva - questi temi diventano oggetto
di propaganda. Così aumentano le notizie fuorvianti e non verificate".
Quanto al direttivo, sono ora entrati nella Carta di Roma come osservatori le
associazioni A Buon Diritto, Centro Astalli e Lunaria che da adesso affiancano
Fnsi, Ordine nazionale dei giornalisti, Amnesty International e gli invitati
permanenti Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e Unhcr (Alto
Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati). (CAGLIARI, 5 MARZO – ANSA)