''Masi va via? Essendo già stato nominato alla Consap non firmi fino alle dimissioni o all'eventuale rinuncia del nuovo incarico alcun atto se non ordinario''. Lo dichiara in una nota il segretario dell'Usigrai, Carlo Verna. ''Per il resto - prosegue Verna - non abbiamo bisogno di commentare ulteriormente, ci riportiamo semplicemente all'inedito referendum effettuato a metà dello scorso mese di novembre. Votarono in 1438 giornalisti di cui 1314 si espressero per la sfiducia al Direttore generale (77 invece dissero sì alla fiducia, 18 le nulle, 29 le bianche).
Mi sembra tanto eloquente da non dover aggiungere ancora parole, pure perché i problemi della Rai sono anche molti altri. Su governance, canone e natura giuridica, dovremo dare battaglia. Se non arrivano risposte si rischia grosso anche con un buon Direttore generale''.
''Con chi verrà - conclude la nota -, speriamo dall'interno dell'azienda, ci auguriamo ci possa essere un dialogo serio nel rispetto delle reciproche prerogative. Se nulla viene fatto contro l'evasione del canone è un problema per i dipendenti, ma dovrebbe esserlo ancora di più per chi guida l'azienda, così come un intervento legislativo, che consenta a Rai di non essere equiparata ad una Pubblica amministrazione, riteniamo debba essere sollecitato congiuntamente da sindacati e managment''. (ANSA)